Politica - 31 ottobre 2011, 14:20

Diano Marina: "La politica e i disastri ecologici", intervento del Comitato Cittadino per la legalità

"In questi giorni abbiamo assistito ad una spaventosa alluvione che ha distrutto paesi liguri che già esistevano ai tempi dell'impero romano. Ora si dice che le colpe risiedono nella cementificazione selvaggia, nell'abbandono del territorio e soprattutto nella mancanza di prevenzione; partono, così, le indagini della magistratura per scoprire quello che già si sapeva. Purtroppo le esperienze negative nulla insegnano". Ad affermarlo sono Andrea Guglieri, Mimmo Bisso e Primo Bonifazio del Comitato Cittadino per la legalità di Diano Marina.

"C'è da augurarsi che piogge di tale intensità non si scarichino anche nel dianese - spiegano -, dove i nostri amministratori hanno ristretto la foce del torrente Evigno di circa sei metri, creando un pericoloso imbuto. Ormai, non siamo in grado di enumerare i nostri interventi finalizzati a far mettere in atto le tassative prescrizioni della Regione e della Provincia nei confronti del comune di Diano Marina e della G.M. Spa. Si preferisce disquisire su chi deve amministrare la 'società in house' e il Sindaco non ha la volontà , per ragioni, che riteniamo prettamente partitiche, di risolvere il problema. E' chiaro, però, che nel malaugurato caso di incidente meteorologico le responsabilità sarebbero pacifiche e da parte della magistratura non vi sarebbe necessità di fare lunghe indagini".

A. Gu.