C'è qualcosa che non va nella gestione dei parcheggi pubblici che il Comune ha affidato ad Area 24 e questa ha dato il concessione alla società Quick. Qualcosa che rasenta l'assurdo. O, peggio, l'abuso. O peggio ancora. Mi spiego: ore 24 di sabato. Un automobilista decide di posteggiare l'auto nel parking a pagamento gestito dalla quick alla Foce, a ridosso del costruendo impianto di atletica leggera. Si avvicina all'ingresso e trova un buttafuori che gli domanda neppure troppo gentilmente: "Ha prenotato un tavolo al K Beach"? L'altro gli risponde a muso duro: "No, voglio posteggiare. Non me ne frega niente del K Beach". La replica del Cerbero non si fa attendere:" Non può entrare, è tutto riservato" e si piazza davanti all'auto per impedirgli di entrare.
Dunque, stando alle parole del buttafuori che ringhia all'ingresso del parking, il K Beach ha affittato dal Comune tutto il posteggio. Ma come fa il Comune a cedere in affito una struttura pubblica ad un privato togliendo ad altri eventuali utenti un servizio che dovrebbe essere a disposizione di tutti? Ma forse il Cerbero mente perchè essendo il parcheggio in concessione alla Quick il Comune non ha titoli per affittarlo ad un privato. Quindi, se di affitto si può parlare, è stata la Quick a firmare il contratto. Ma sarà vero? In questo caso sarebbe un abuso. Se invece non ci fosse stato nessun contratto di affitto saremmo di fronte ad una appropriazione per lo meno, indebita. Ma non voglio credere che il K Beach si sia impossessato del parking senza dire nulla a nessuno. Quindi o il sindaco Zoccarato o il neo presidente di Area 24 Argirò, o il comandante della polizia municipale Frattarola ci devono spiegare perchè quel malcapitato automobilista non ha avuto libero accesso al parking. Ci devono spiegare se ci sono stati degli abusi o, peggio, dei reati. E da parte di chi.
Di fronte alla segnalazione dell'automobilista al centro di questa subdola forma di vessazione, ho chiesto spiegazioni al comando della polizia municipale dove il centralinista ha balbettato un poco entusiasmante "Non so". Miglior risultato ha ottenuto la chiamata al centralino dei carabinieri che sono andati a controllare. Vedremo.. Se il K Beach - e nessuno lo può impedire - vuole offrire la sosta ai suoi clienti lo può fare. Sottoscrive un accordo con Quick, si fa consegnare dei biglietti-pass per l'uscita delle auto, li paga un prezzo convenzionato o prezzo pieno, sono affari loro, e li mette a disposizione dei propri clienti. Ma K Beach, e neppure Quick, si possono permettere di impedire l'accesso al parking affermando che è tutto riservato. Possono rivendicare il tutto esaurito. Ma il parking deve traboccare di auto. Diversamente è un abuso. E gli abusi non sono ammessi.