La notizia sarebbe dovuta rimanere all'interno del Cda della Porto di Imperia Spa ma così non è stato. La società “Acquamare” di Francesco Bellavista Caltagirone sembra essere in procinto di abbandonare i lavori di costruzione del nuovo porto turistico di Imperia.
Dalla Porto di Imperia Spa è arrivato un secco: “no comment” ma non c'è stata smentita. La società “Acquamare”, comunque, rimarrà all'interno della Porto di Imperia Spa con il suo 33% di quote. Poco più di 2 mesi fa, in occasione della nomina di Beatrice Cozzi Parodi a presidente della Porto di Imperia Spa, Caltagirone dichiarò: “È nostra la responsabilità del proseguo dei lavori e perciò per una questione di garanzia ritengo di dover restare”.
Evidentemente qualcosa è cambiato e qualcosa cambierà ancora. La società, dunque, si sta attivando per trovare altre società che possano sostituire l'Acquamare e concludere la costruzione del porto. In pole position ci sarebbe una società francese ancora sconosciuta ma è probabile anche un maggiore coinvolgimento della società “Imperia Sviluppo”, composta da alcuni imprenditori locali, la quale controlla anch'essa il 33% delle quote della Porto di Imperia Spa. La decisione sul da farsi è attesa nei primi giorni della prossima settimana ma non si escludono colpi di scena dell'ultima ora.