Si sono immersi ad Imperia, nel bacino portuale di Oneglia, i militari del 5° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera, allo scopo di effettuare controlli e verifiche alle infrastrutture ed ai fondali del porto. Intervenuto su apposita richiesta della Capitaneria di porto di Imperia, il 5° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera è stato recentemente istituito presso la Direzione Marittima di Genova, affiancandosi agli altri già preesistenti nuclei costituiti presso le Capitanerie di porto di San Benedetto del Tronto, Napoli, Messina e Cagliari.
L’intervento del 5° Nucleo Subacquei si inquadra nell’ambito dei più generali compiti di concorso nella ricerca e soccorso della vita umana in mare, di vigilanza ambientale ed archeologica, di controllo delle riserve ed aree marine protette, di ispezioni di navi, piattaforme e condutture marine, di concorso nella prevenzione e repressione di illeciti.
Nello svolgimento di questi delicati compiti i militari del Nucleo prendono fotografie e riprese subacquee, eseguono campionamenti del fondale, compiono rilievi e misurazioni, avvalendosi delle attrezzature in dotazione. Tra queste si ricorda il cosiddetto R.O.V. (Remotely Operated Vehicle), un veicolo subacqueo filoguidato impiegabile per operazioni fino a 300 metri di profondità, dotato di videocamera e braccia meccaniche. Il 5° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera è composto da 9 operatori subacquei esperti oltre al personale infermieristico. Sull’attività svolta nel porto di Imperia dai militari del 5° Nucleo Subacquei ha vigilato l’equipaggio imbarcato a bordo del battello pneumatico GC 094 della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Imperia.