Attualità - 01 luglio 2011, 08:52

Imperia: i sommozzatori della Guardia Costiera controllano i fondali del porto di Oneglia

Azione di verifica per il Nucleo Subacquei di recente istituzione da parte della direzione marittima di Genova

Si sono immersi ad Imperia, nel bacino portuale di Oneglia, i militari del 5° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera, allo scopo di effettuare controlli e verifiche alle infrastrutture ed ai fondali del porto. Intervenuto su apposita richiesta della Capitaneria di porto di Imperia, il 5° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera è stato recentemente istituito presso la Direzione Marittima di Genova, affiancandosi agli altri già preesistenti nuclei costituiti presso le Capitanerie di porto di San Benedetto del Tronto, Napoli, Messina e Cagliari.

L’intervento del 5° Nucleo Subacquei si inquadra nell’ambito dei più generali compiti di concorso nella ricerca e soccorso della vita umana in mare, di vigilanza ambientale ed archeologica, di controllo delle riserve ed aree marine protette, di ispezioni di navi, piattaforme e condutture marine, di concorso nella prevenzione e repressione di illeciti.

Nello svolgimento di questi delicati compiti i militari del Nucleo prendono fotografie e riprese subacquee, eseguono campionamenti del fondale, compiono rilievi e misurazioni, avvalendosi delle attrezzature in dotazione. Tra queste si ricorda il cosiddetto R.O.V. (Remotely Operated Vehicle), un veicolo subacqueo filoguidato impiegabile per operazioni fino a 300 metri di profondità, dotato di videocamera e braccia meccaniche. Il 5° Nucleo Subacquei della Guardia Costiera è composto da 9 operatori subacquei esperti oltre al personale infermieristico. Sull’attività svolta nel porto di Imperia dai militari del 5° Nucleo Subacquei ha vigilato l’equipaggio imbarcato a bordo del battello pneumatico GC 094 della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Imperia.

Stefano Michero