Un nostro lettore, Maurizio Palmieri, ci ha scritto per intervenire nella discussione si piazza Borea D'Olmo:
"Mi ero ripromesso di non scrivere più su queste colonne perchè gli argomenti trattati negli ultimi mesi mi sono, a mio modo di vedere, sembrati alquanto superficiali rispetto ai 'veri problemi' di questa città: criminalità e mafia. Sfacelo delle strade, mancanza di lavoro per molti e crisi economica per tutti, minacciata imposta addizionale per salvare il Casinò, ecc. ecc. ma sono costretto ad intervenire sulla questione parcheggio Borea D'Olmo perchè la 'secca risposta' della Sig.ra Calvini alla decisione di fare retromarcia della nostra amministrazione mi lascia sbigottito: che toni; minaccia verifiche ed indica quali debbono essere le tariffe del probabilmente riaperto parcheggio. Sig.ra Calvini, pur nel totale rispetto delle sue idee e dei suoi 70 rappresentati e nella condivisione della pedonalizzazione di Via Matteotti, mi permetto di ricordare a Lei ed anche alla Amministrazione che siamo in un paese democratico. Se 70 persone firmano una petizione e 1000 ne firmano una contraria non vedo perchè ci si debba inquietare. All'Amministrazione ricordo invece che cura gli interessi di tutto il comune che conta circa 60 mila abitanti e non solo 70 negozi. La cittadinanza di serie B, negli ultimi due anni, è cresciuta fino al 99% dei senremesi, mentre serie A sono rimeste solo via Matteotti, piazza Bresca ed in parte via Pietro Agosti. Ebbene non ci devono essere diverse categorie di cittadini, ed è ora di finirla di alimentare questa contrapposizione".