Sereno, introspettivo e sognatore: è questo in sintesi il profilo di Roberto Amadé, il cantante piemontese, classe 1982, uscito da Area Sanremo, che partecipa alla sezione giovani con il brano “Come Pioggia”, di cui è autore e compositore.
Nel suo brano il motivo ricorrente e centrale è la voglia di rinascita: “Il fatto di cercare una rinascita da uno sbaglio o da un errore, - spiega Amadé - mi aiuta a capire meglio ciò che desidero di più. Dal dolore riusciamo a comprendere il rapporto con noi stessi e con gli altri.
Sulla sua carriera ha affermato di non sentirsi arrivato nonostante diverse esperienze in campo nazionale, anzi: “Per me è un trampolino di lancio, sto facendo le prime esperienze e mi auguro di tracciare una linea verso i miei progetti”.
Laureato in Pittura ha definito la sua ‘relazione’ con le arti figurative. “Mi reputo introspettivo e un po’ sognatore, cerco di avere un sogno più maturo, di concretizzare il mio lavoro. La pittura influisce sulla mia musica, perché mi permette di comporre le canzoni con immagini definite, e di incorniciare le mie emozioni. Reputo, però, che la musica sia l’arte per eccellenza e non ha eguali. Ed infine un accenno sulla vocazione spirituale: “Ho un ottimo rapporto con la spiritualità, dò peso alle parole, non mi piace che vengano ‘usurate’.