Buona la prima? Direi di si, è un buon inizio per questo Festival condotto da capitan Morandi. Quindi quale migliore occasione per dare le pagelle agli artisti, compresi presentatori etc, che ieri sera hanno dato il via alla 61° edizione della kermesse canora più amata dagli italiani.
Gianni Morandi: Gianni è un grande, ci mette il cuore in tutte le cose che fa ed in barba all'anagrafe si comporta come un fratello maggiore. Il suo debutto all'Ariston non ci ha fatto rimpiangere nessun presentatore (per ora), continua cosi. CUORDILEONE - VOTO: 7,5
Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu: Hanno attaccata addosso l'etichetta di 'iene' o di impiegati di 'Camera Cafè' ma ieri sera, grazie a Sanremo, abbiamo potuto vedere la verà espressività della bella televisione d'antan dai due artisti istrionici ed eclettici. P.S. Non sarei voluto essere nei panni della professoressa di filosofia di Luca Bizzarri... ATTENTI - VOTO: 7,5
Elisabetta Canalis: E' bella e spigliata, sul palco dell'Ariston si trova a suo agio. Ha ballato bene il twist assieme al 'ragazzo' Morandi ma non sarà mai all'altezza di Uma Thurman. DISINVOLTA - VOTO: 7
Belen Rodriguez: Mi spiace per la Canalis ma la vera diva del Festival è lei, con una sensualità e simpatia che ammaliano gli spettatori. Chi avrebbe voluto ballare il tango con lei alzi la mano. BELLA - VOTO: 7,5
E veniamo ora ai cantanti...
Giusy Ferreri: La ex cassiera di Abbiategrasso ha avuto la sfortuna di esibirsi per prima. Il Festival non è X Factor e i risultati si vedono, infatti via a steccare le note dopo neanche trenta secondi. SFORTUNATA - VOTO: 5
Luca Barbarossa e Raquel del Rosario: Barbarossa si ispira a Giò di Tonno e Lola Ponce? Le donne di lingua spagnola vanno di moda e portano pure bene, canzone d'amore come vuole Sanremo. DILIGENTI - VOTO: 6,5
Roberto Vecchioni: E' l'insegnante che tutti vorrebbero e la sua canzone ha dimostrato di essere più che all'altezza per il Festival e la sua voce è sempre intensa ed emozionale. MAGISTER - VOTO: 8
Anna Tatangelo: Canzone orecchiabile, ma Anna la deve finire di attegiarsi a donna matura e inoltre è la copia femminile del suo compagno Gigi D'Alessio. NAZIONALPOPOLARE - VOTO: 5
La Crus: Un timbro di voce che ricorda il compianto Luigi Tenco e la canzone è un libro da sfogliare e leggere bene parola per parola. INTELLETTUALI - VOTO: 7
Max Pezzali: A Max vogliamo tutti bene, le sue canzoni ci hanno cresciuto e fatti diventare grandi. Ma la minestra riscaldata non va sempre bene... RIPETITIVO - VOTO 5,5
Davide Van De Sfroos: Non è il cantante dei leghisti, si badi bene, e il suo sound laghèe ha conquistato tutti da Aosta a Lampedusa. ITALICO - VOTO: 6,5
Anna Oxa: Quando Anna Oxa viene a Sanremo, è importante solo focalizzare l'attenzione sul suo look così istrionico, perchè le canzoni son sempre uguali. STANDARDIZZATA - VOTO: 5
Tricarico: Particolare come il suo solito ed è venuto a Sanremo con una 'marcetta patriottica', visto che quest'anno l'Italia compie 150 anni... MARZIALE - VOTO: 6
Modà con Emma: Ricordano vagamente il gruppo de Le Vibrazioni, canzone carina ma più che da Festival va bene per i nostalgici degli anni '60 che mangiavano il Mottarello, pensavano alla fidanzata e ascoltavano musica al juke box al baretto della spiaggia. NOSTALGIA CANAGLIA - VOTO: 5,5
Luca Madonìa con Franco Battiato: Come vorremmo che tornasse presto l'era del cinghiale bianco. La canzone è ok, ma l'Alieno che da il titolo alla canzone è Battitato, vederlo al Festival è come vedere un ufo, appunto. SHOCK IN MY TOWN - VOTO: 7
Patty Pravo: Patty è una dea e le si perdonano le stonature ma sarebbe meglio se lasciasse spazio ai giovani. ANTIQUARIATO - VOTO: 5
Nathalie Giannitrapani: Scimmiotta Antonella Ruggiero ma tutto sommato è bravina e si impegna. TENACE - VOTO: 6
Al Bano: Presenza d'obbligo ad ogni Festival da 10 anni a questa parte. E qui chiudo. PRESENZIALISTA - VOTO: 6
E veniamo ora alla TOP 5 HORROR:
1) Il vestito di Anna Tatangelo con disegnato sul retro un cuore con al centro la lettera 'B'. B. come la parola che da il titolo alla canzone? No, B. come buongusto che la bella Anna non ha avuto, visto che ha indossato un capo del genere...
2) Gli sguardi dell'amerikana Elisabetta Canalis: siamo al Festival e non a Striscia la notizia.
3) Il viso di Patty Pravo: pronto per il museo delle cere insieme ai durissimi capezzoli che si intravedevano dal vestito 'made in Japan', come la sua acconciatura.
4) Antonella Clerici con la figlia Maelle. E' stata l'anteprima del Festival, forse era meglio mandare i vecchi filmati di 'Dadada'.
5) La giacca sgargiante di Gianni Morandi: sembrava un pianista di un casinò di Las Vegas ai tempi del 'Rat pack'. Il presidente del nostro Casinò, Di Ponziano, potrebbe ingaggiarlo per un piano bar...