Politica - 31 gennaio 2011, 17:18

Presunte infiltrazioni mafiose a Bordighera: durissimo intervento del Sindaco Bosio

Il primo cittadino si schiera soprattutto contro il PD ed il suo coordinatore provinciale, Leandro Faraldi.

"Ho notato, con dispiacere ma anche con rabbia, che il mio invito di pochi giorni fa ad abbassare i toni per lasciare le Istituzioni libere di decidere sul futuro di Bordighera in assoluta serenità e rispondenza dei fatti non è stato accolto. Anzi, nelle ultime 48 ore è stato di nuovo gettato fango non solo sull'Amministrazione e ancora sull'intera città, ma addirittura anche sulle Istituzioni stesse, accusate in maniera scellerata di nascondere atti o di non averne inviato al Ministero dell'Interno chiamato nella persona del Ministro Maroni ad esaminare l'intera vicenda, ripeto sulla base dei fatti e delle rilevanze di quattro mesi di ispezioni e non su sospetti e i 'si dice' senza fondamento, fasulli se non fortemente strumentali".

Lo scrive il Sindaco di Bordighera, Giovanni Bosio, in un intervento durissimo, in relazione alle ultime dichiarazioni sulle presunte infiltrazioni mafiose in Comune. "In particolare ritengo gravissimo - prosegue Bosio - che un partito, leggi Pd, metta in dubbio l'operato delle Istituzioni e nella fattispecie del Prefetto di Imperia che ha coordinato tutta l'attività di ispezione in Comune, attività che è stata meticolosa e che si è avvalsa da parte nostra della massima collaborazione da parte di tutti gli uffici. L'Amministrazione e il sottoscritto mai e in nessun modo hanno neppure pensato di condizionare l'operato delle Forze dell'ordine, del Prefetto e di nessun altro. Riponiamo dunque la massima fiducia nel rappresentante del Governo e nel Ministro Maroni anche perchè siamo sicuri che la verità e quindi la nostra assoluta estraneità ai coinvolgimenti di cui ci si accusa verrà a galla. Noi non abbiamo mai chiesto di conoscere o vedere dossier o relazioni, che però prima ancora di essere esaminate al Ministero sono finite sui giornali e vorremmo sapere perchè e da chi sono state rese note. Su quei giornali che amplificano i 'si dice' o le accuse fasulle di un partito, e non, ad esempio, le spiegazioni puntuali su alcuni degli argomenti oggetto delle ispezioni, vedi la chiusura del locale Arcobaleno. Una caccia alle streghe di una violenza inaudita che non sappiamo cosa nasconda e se e da chi sia suggerita. Voglio poi ancora dire che Il dottor Faraldi, del Pd, dovrebbe smetterla di dire idiozie, se non conosce le leggi e neppure le procedure, se non sa quale attività sia stata svolta in Comune e, appunto, senza sapere lancia sospetti fasulli e gravi, come è solito da fare il Pd, addirittura riguardanti l'operato del Prefetto. Ho letto anche di altre dichiarazioni improvvide, per non dire altro, anche in questo caso smentite dai fatti e che risulteranno più che ridicole quando tutta questa vicenda sarà conclusa, positivamente per noi, e le vere carte saranno scoperte. Questo Comune non è mai stato condizionato da nessuno, ma pur tra tante difficoltà ha lavorato nell'interesse di tutta la popolazione con importanti opere pubbliche che sono già state realizzate e altre che sono ora in dirittura d'arrivo". 

Carlo Alessi