Problemi per chi è affetto da diabete al 'Saint Charles': mail di un nostro lettore

Un nostro lettore, Claudio Gagliolo, ci ha scritto per i problemi ai malati affetti da diabete, all'ospedale 'Saint Charles' di Bordighera:

"Ulteriore peggioramento ai servizi del cittadino affetti da diabete all'Ospedale Saint Charles di Bordighera, comunico che presso la farmacia Ospedaliera, in questi 25 giorni del nuovo anno è rimasta sprovvista di strisce  per alcune macchinette per la misurazione di valori glicemici (due tipi), nonostante la mia assidua presenza presso lo sportello dedicato, nei giorni e nelle ore previste al ritiro, molti cittadini che utilizzavano quei prodotti specifici , non hanno potuto ritirarli, per la riferita assenza degli stessi nei scaffali. Il personale presente, da 25 giorni ha affisso un documento indicante i prodotti non disponibili, senza specificare quando arriveranno, per cui nei giorni di Lunedi, Mercoledi e Venerdi, queste persone  continuano a fare la fila per verificarne l’arrivo. Credo che questa forma di inefficienza, faccia parte di un progetto per un eventuale ulteriore spostamento, dopo quello della Traumatologia spostato ad inizio anno a Sanremo, come quello di Ostetricia dieci anni fa, dove pare che debbano decidere se spostare il tutto ad Imperia, il fatto che a  Bordighera non c'è più! E se la spostano ad Imperia creeranno un maggior disagio alle nostre concittadine. Tutto ciò sta penalizzando fortemente da troppo tempo la qualità della vita dei cittadini residenti nell’Intemelio, ma soprattutto gli anziani che sempre più hanno bisogno di una migliore assistenza medica sul territorio, che hanno sempre detto che potenziavano. Ora presumo che questa innaturale mancanza di prodotti farmaceutici, sia l’anticamera di una dismissione del intero servizio farmaceutico nella zona??, per dirlo in maniera deontologica e una continua dismissione di servizi, reparti, fatta a pillole quella che ci stanno propinando un poco alla volta visto che per una carenza amministrativa  non funziona (Togliamo il reparto!). Nel frattempo si individuano carenze di dotazioni Organiche mediche, infermieristiche, non per ultima l’aumento dei tempi delle liste di attesa, che ad oggi sono in netto peggioramento, dove per una visita dermatologica, analisi e seconda visita, sono passati circa otto mesi!? Un mio conoscente, cittadino vallecrosino mi ha riferito proprio questa mattina che per effettuare una visita fisiatrica ha atteso tre mesi, ne dovrà aspettare altri tre per la fisioterapia che la dottoressa gli ha prescritto. Una signora sempre questa mattina mi ha riferito che per fare una TAC sta aspettando da due mesi, la prenotazione gli è stata fissata nel prossimo mese. (questi sono i reali tempi d’attesa). Chiedo ai cittadini del nostro comprensorio Intemelio di non chiudersi a riccio su questi problemi, credo che se tutti denunciamo queste inefficienze. Forse! riusciremo a farci sentire meglio dagli organi competenti, certo, è più facile fare spallucce e pensare che ci sarà sempre chi se ne occupa, ma non e così !! Nonostante le critiche e l’impegno di alcuni gruppi Politici e del costituito Comitato del Cittadini a difesa del S.Charles, non sempre si riesce a cambiare, diventa difficile modificare un progetto sbagliato e discriminatorio, prettamente influenzato dalla Politica. Forse se ci mettiamo tutti a sensibilizzare, a segnalare a chiedere un miglior funzionamento dei servizi sanitari, ognuno con le nostre forze e le nostre conoscenze ce la potremmo fare".