L’assemblea generale dei dipendenti della Casinò Spa, convocata dallo Snalc-Cisal, riunitasi oggi per discutere delle politiche gestionali necessarie per far tornare a crescere i proventi di tutti i giochi, della riorganizzazione degli assetti organizzativi, del layout delle sale da gioco e per valutare l’accordo del 29 dicembre 2010, ha espresso forte preoccupazione per la continua diminuzione degli introiti di gioco e per il progressivo peggioramento dell’andamento gestionale nel suo complesso.
L'assemblea ha sottolineato, a modo di vedere dei dipendenti, le pesanti responsabilità del management per il decremento degli introiti di gioco e per i conseguenti effetti negativi sul reddito dei dipendenti e ritiene necessario che gli amministratori della Casino Spa passino dalla politica degli annunci alla politica dei fatti e della responsabilità. "Consideriamo necessario - è scritto in una nota sindacale - necessario ed urgente conoscere il piano operativo 2011 per la crescita dei proventi dei giochi tradizionali, americani, meccanici, online; le risorse finanziarie destinate alla promozione del gioco e le modalità del loro utilizzo; il programma delle manifestazioni e degli eventi. Consideriamo di fondamentale importanza la definizione in tempi brevi di un nuovo piano di impresa nel quale devono essere indicati, tra l’altro, gli obbiettivi di crescita di ogni segmento di gioco, i relativi progetti con l’analisi dei costi e dei benefici, gli investimenti necessari, l’organigramma aziendale".
"Prendiamo atto positivamente - prosegue lo Snalc - dell’accordo del 29 dicembre 2010 e lo considera un primo risultato della lotta intrapresa per la salvaguardia del reddito dei dipendenti ma consideriamo necessario ed urgente la ripresa del confronto e del negoziato sui temi della crescita, della salvaguardia del reddito dei dipendenti, nonché sulla riorganizzazione degli assetti organizzativi dell’area slot". Lo Snalc ha deciso di mantenere lo stato di agitazione e, in assenza del piano operativo 2011 per la crescita dei proventi dei giochi tradizionali, americani, meccanici, online e di impegni certi da parte dell’azienda sui temi della crescita dei proventi di gioco e della salvaguardia del reddito dei dipendenti, di attuare le azioni di lotta meglio viste ivi compreso lo sciopero.
Lo Snalc ha anche chiesto alla Casinò Spa un incontro urgente per un confronto sui seguenti punti:
- piano operativo 2011 per la crescita dei proventi dei giochi tradizionali, americani, meccanici, on line e dei tornei di poker;
- risorse finanziarie destinate alla promozione del gioco e le modalità del loro utilizzo;
- programma delle manifestazioni e degli eventi;
- layout delle sale da gioco;
- verifica prevista dall’accordo del 4 settembre 2008 degli assetti organizzativi dell’area slot.
Lo stesso Sindacato ha chiesto all'azienda che vengano comunicati, insieme ai dati mensili degli introiti lordi dei giochi tradizionali, americani e meccanici, anche i dati relativi agli introiti lordi dei giochi on line sia per l'ultimo anno che per gli anni precedenti.