Il Punto di Claudio Porchia - 04 ottobre 2010, 08:50

Il punto di Claudio: la politica dei rifiuti e il rifiuto della politica

Non è la prima volta che qualcuno propone di costruire un “inceneritore” nel comune della città del festival......

Di fronte alla grave crisi in cui versa lo smaltimento, la proposta di costruire un inceneritore ricorda il calciare la palla in tribuna messa in atto da un difensore in difficoltà. Ho letto con attenzione la lettera del Sindaco di Sanremo, che il direttore della Riviera ha pubblicato in prima pagina offrendola in pasto ai lettori come “proposta choc”.

King Zocc anche in questa occasione ha usato un linguaggio diretto ed immediato: ha scritto infatti inceneritore e non si è nascosto parlando di termovalorizzatore.  

Un problema che ha radici lontane e di cui il giovane Sindaco non ha colpe perché  portava ancora i calzoncini corti quando negli anni 90 la politica imperiese rinunciava a trovare una soluzione al problema rifiuti consegnandosi in ostaggio ai privati che gestiscono le discariche. Da allora, e sono passati 20 anni,  nessuna soluzione è stata trovata.

La raccolta differenziata, salvo lodevoli, ma piccole eccezioni, non è mai decollata. Anzi il conferimento in discarica in forma indifferenziata ha portato alla saturazione dei siti, ed ora, dopo un lungo periodo di “proroghe”,   inaugureremo presto una nuova stagione del "turismo dei rifiuti", seguendo l'esempio di Napoli e della Campania.

Nella lettera il Sindaco di Sanremo ha giustamente rilevato con preoccupazione l’aumento dei costi che graveranno sulla collettività con il trasferimento a Vado dei nostri rifiuti.   Con grande coraggio ha lanciato la sfida sul terreno del consenso fra i cittadini, che definisce “moderni”  se sostenitori dell’inceneritore. La sua proposta, che è parsa isolata e un pochino improvvisata, non ha convinto. 

Rileggendo le polemiche che coinvolgono oggi la “vicina” Tirreno Power di Vado, nella popolazione sono in aumento i dubbi sulla nocività dei processi di combustione, che producono gas, ceneri e polveri.  Per questo motivo, se volesse  accettare un personale consiglio,  lo inviterei  a tenere  in maggior e prudente considerazione le prevedibili  resistenze della popolazione.

Dicono i Cinesi: quando piove lo stolto impreca contro gli dei,  il saggio si procura un ombrello.

E noi siamo sotto il diluvio!

La proposta di Zoccarato, nonostante le numerose reazioni critiche,  è stata in realtà bocciata dal Presidente della Provincia che l’ha ignorata che ha promesso entro sei  mesi un impianto di separazione secco-umido e una discarica di servizio in regione Colli per risolvere definitivamente il problema rifiuti.

Le discariche, al pari degli inceneritori, non rappresentano la soluzione migliore, ma siamo ancora lontani dall’adozione di una strategia virtuosa dei rifiuti che li porti vicino allo zero.

Speriamo possa arrivare presto il sole!

Claudio Porchia