Con la firma della convenzione tra i proprietari e il Comune è stato avviato a soluzione il problema del recupero del fatiscente edificio di via Parini: sarà demolito e ricostruito, con un piano interrato a parcheggio, mantenendo la stessa volumetria attuale.
L'edificio venne seriamente danneggiato da uno dei tanti bombardamenti cui fu sottoposta Oneglia durante l'ultimo conflitto mondiale. Da allora è stato abbandonato fino a sbriciolarsi letteralmente, tanto che fu necessario intervenire per evitare rischi per i passanti. La difficoltà maggiore per risolvere il problema è stata quella di rintracciare gli eredi dei proprietari e metterli d'accordo.
“In tutto – spiega l'ingegner Paolo Corio, che si è occupato della vicenda ed ha progettato il recupero – si è trattato di rintracciare diciotto persone sparse in tutta Italia. Due erano addirittura in Cile. E' stata lunga, ma alla fine ce l'abbiamo fatta”.
Il progetto è stato approvato e la convenzione è stata firmata, per cui, espletate le ultime incombenze burocratiche, si potrà dare inizio ai lavori. Nel piano interrato verrà realizzata un'autorimessa, il piano terra avrà destinazione commerciale, ed i tre piani sovrastanti ospiteranno uffici ed abitazioni. Nella parte interna verrà conservata la corte, dove sarà ricavata un'area verde.
Soddisfazione è stata espressa dal VicesindacoLuca Lanteri: “Oltre agli oneri di urbanizzazione, il Comune ha ottenuto la cessione di un'area che consentirà di ampliare la strada. Ma la cosa più importante è che si elimina una bruttura in pieno centro cittadino, recuperando un edificio in una zona strategica”.