I Sindaci dei Comuni di Taggia, Badalucco, Carpasio, Castellaro, Ceriana, Molini di Triora, Montaldo Ligure, Pompeiana, Terzorio, Triora, in un comunicato inviato alle redazioni, minacciano di intraprendere nei confronti dell’Azienda Sanitaria Imperiese, tutte le iniziative ritenute opportune per salvaguardare i diritti dei propri concittadini, questo a fronte di quanto è emerso durante la riunione dell’Assemblea dei Sindaci della Comunità Montana Argentina-Armea, tenutasi venerdì 3 settembre per esaminare la situazione dei servizi erogati dall’Asl 1 sul territorio. Durante la seduta è stato rilevato che si sta delineando una prospettiva di riduzioni dei servizi offerti alla popolazione, con l’introduzione di nuove iniziative non soddisfacenti per un servizio efficace nei confronti del cittadino. I rappresentanti dei 10 Comuni riuniti hanno concordato di invitare i vertici dell’Asl imperiese a soprassedere dall’intraprendere iniziative tra cui la soppressione del centro di via Soleri, in Taggia e dell’ambulatorio prelievi attualmente ubicato nelle ex caserme; a mantenere i servizi essenziali negli ambulatori dell’entroterra; al rispetto del piano sanitario regionale, che propone non solo una gestione più oculata delle risorse ma anche un corretto sviluppo del servizio al cittadino; a concordare con le amministrazioni locali e con i rappresentati delle organizzazioni sindacali provinciali linee di comportamento volte al rispetto del diritto alla salute dell’utente, principale obiettivo dell’azione delle autorità sanitarie e locali; ad addivenire quanto prima – conclude la nota - alla creazione di un tavolo di confronto tra le parti.