Vallecrosia: domani pomeriggio la presentazione di un libro sulla prima Guerra Mondiale

Domani pomeriggio alle 16,30, presso la Sala Polivalente comunale di Via C. Colombo (solettone sud) in Vallecrosia si terrà una conferenza con presentazione di un libro sulla Prima Guerra Mondiale. L’iniziativa, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Vallecrosia in collaborazione con l’Unione Ufficiali in Congedo della sezione di Sanremo-Imperia, è inserita nelle manifestazioni culturali della Rassegna comunale “Aspettando il Natale” ed avvia pure le commemorazioni cittadine del Centenario della prima Guerra Mondiale.

La presentazione del libro “Un Uomo a metà – Diario di un Ardito” del dott. Franco Garrone sarà introdotta da una breve conferenza sulle “cause” della Grande Guerra a cura del Dott. Roberto Capaccio. Franco Garrone si concentra sul diario di un sopravvissuto alla Prima Guerra Mondiale, un Artigliere del Re che ha trascorso gli anni dal 1916 al 1918 sul fronte a combattere contro gli austriaci e poi sui Balcani, chiamato sul nuovo fronte per meriti di guerra. Il soldato Augusto Fantato tenne un diario dettagliato delle sue avventure, sfruttando al massimo l'istruzione elementare ricevuta, lasciando ai suoi nipoti un'eredità inestimabile di vita vissuta. Il diario di Fantato è rimasto per molti anni un semplice cimelio di famiglia, ma l'impegno di Garrone ne ha fatto un libro vero e proprio, intitolato "Un uomo a metà" ed edito da Edizioni Amande. Il giovane Augusto, lasciati i campi per lavorare nelle ferrovie, ritorna a casa per vedere la madre spirare nel suo letto. Traumatizzato dal lutto, il ragazzo si licenzia e si arruola nell'Esercito, in totale disaccordo con il padre e gli amici. Il trauma è stato troppo forte e la perdita incolmabile gli ha instillato nell'animo la voglia di morire. Combattere per la Patria gli pare il modo migliore per farlo onorevolmente. Di stanza alla caserma di Novara, Fantato si distingue durante l'addestramento per la propria mira. Una dolce simpatia per una ragazza del posto non mitiga le sue drastiche intenzioni ed essere scelto come Bombardiere del Re lo riempie d'orgoglio. Inizia così la sua drammatica esperienza al fronte, ove viene a contatto con la morte e la disperazione. Il fato, però, sembra volerlo privare del destino che si è scelto. Piano, piano, il suo cuore torna a vivere suo malgrado. Le lettere di Lisa, la morte di tutti i suoi ex-colleghi di lavoro, l'aver salvato e accudito due bambini scampati per miracolo a un bombardamento, gli restituiscono il valore della vita e lo portano a sperare nel futuro. Il testo, strutturato come un racconto aperto rivolto al nipote, si conclude con la copia di alcune pagine del diario originale, che consiglio di non sfogliare pigramente ma di leggere con attenzione. 

(Nelle foto gli eventi presentati domenica scorsa a Vallecrosia per la rassegna aspettando il Natale. Mostra pittura iperrealista di Diego Cassini e presentazione del libro “La Rosa e la Croce” di Franco Garrone).