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Sanità | 01 febbraio 2015, 13:36

Il diabete: una patologia 'silenziosa' che colpisce oltre 800 persone all'anno nella provincia di Imperia

Si tratta di una malattia cronica caratterizzata da un'alterazione funzionale e quantitativa dell'insulina nel nostro organismo

Il diabete: una patologia 'silenziosa' che colpisce oltre 800 persone all'anno nella provincia di Imperia

Oggi vi voglio parlare del diabete, una malattia che nella nostra regione colpisce 4,2 cittadini su 100. Ma cos'è e come si previene? Si tratta di una malattia cronica caratterizzata da un'alterazione funzionale e quantitativa dell'insulina nel nostro organismo. L'insulina è l'ormone preposto al metabolismo del glucosio e viene secreto dalle beta-cellule stanziate nelle isole di Langherhans, una zona del pancreas. Solo se si ha una corretta secrezione di insulina si può regolarizzare il tasso di zuccheri nel sangue, in caso contrario il glucosio va ad accumularsi nel circolo sanguigno provocando alterazioni funzionali al cuore, al fegato ed al cervello. Il diabete può causare seri danni sia ai grossi vasi sanguigni che alimentano il cuore, gli arti ed il cervello, sia a quelli più piccoli che irrorano i reni, i nervi e la retina dell'occhio. Infatti le patologie a carico dell'apparato cardiocircolatorio, dovute al diabete, sono tra le prime cause di morte nel mondo.

Ma come si manifesta? Purtroppo il diabete viene definito come una patologia "silente", poiché i sintomi di un diabetico sono subdoli e non sempre riconducibili alla malattia. Tra i segnali più ricorrenti abbiamo una perdita di peso repentina, accompagnata da un senso eccessivo di fame e di sete, una minzione frequente, formicolio alle mani ed ai piedi, debolezza generale, offuscamento della vista e vertigini.

Quali sono i soggetti più a rischio? Le persone che sono più a rischio di sviluppare questo tipo di patologia, sono principalmente quelle in cui in famiglia ci siano già stati casi di familiarità, quelle che hanno un'alimentazione non equilibrata e soprattutto quelle che conducono una vita troppo sedentaria. Inoltre, non possiamo dimenticare quei soggetti che soffrono di ipertensione, che con l'avanzare dell'età potrebbero favorire l'insorgenza della malattia.

Ma in quante forme si manifesta il diabete?

Tra le forme più frequenti della patologia abbiamo il diabete di tipo 2 che si manifesta generalmente dopo i '40 anni, in pazienti obesi o in sovrappeso. Questa forma si evolve lentamente, senza sintomi di rilievo e la persona colpita non si accorge di perdere progressivamente la capacità di controllare i livelli di glicemia. Spesso infatti viene comunemente definito come il diabete alimentare o dell'anziano e si può curare con un'adeguata dieta, farmaci orali ed un buon esercizio fisico.

Invece il diabete di tipo 1 è decisamente una forma più aggressiva e si manifesta prima dei '40 anni in modo repentino, con sintomi significativi come la perdita di peso immediata, un aumento della diuresi, segni di disidratazione, fame e sete eccessive. In questa grave forma di diabete, interviene una reazione immunologica che aggredisce le cellule beta del pancreas, distruggendole, costringendo il paziente a ricorrere a più somministrazioni di dosi di insulina nell'arco della giornata.

Poi abbiamo una forma temporanea di diabete, quella gestazionale, che compare dal secondo trimestre di gestazione, ma che sparisce subito dopo il parto e che se non controllata potrebbe costituire una condizione di rischio per una comparsa successiva del diabete di tipo 2.

Infine, esistono anche delle forme intermedie di diabete tra il tipo 1 ed il tipo 2, come il diabete autoimmune dell'adulto (LADA), con le stesse caratteristiche iniziali del tipo 2, ma con un'evoluzione repentina verso l'insulinodipendenza, oppure il diabete secondario, generato da fattori come patologia del pancreas o terapie d'urto con cortisonici ed il diabete genetico.

Molti studi scientifici, hanno dimostrato che alla base di una corretta terapia diabetica ci debbano innanzitutto essere un'alimentazione adeguata, un corretto stile di vita, un miglior controllo dell’equilibrio glicemico ed un periodico controllo della pressione arteriosa e del profilo dei grassi del sangue. Inoltre è molto importante che sia la cura che lo stile di vita abbiano inizio il più presto possibile nel corso della malattia diabetica, perché solo ottimizzando velocemente i valori dei diversi fattori di rischio si potranno ottenere i migliori risultati.

Nella nostra provincia sono presenti presso l'Asl di Imperia e di Sanremo, due dei centri diagnostici tra i più all'avanguardia per la cura del diabete.

Maurizio Losorgio

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