Questa settimana parleremo dei trattamenti fisioterapici dell’artrosi cervicale, di cosa comporta e cosa ci si deve aspettare.
Trattamenti possibili:
• Irradiazione di calore
• manipolazioni del collo
• Esercizi
• terapia manuale
• Idroterapia
• la consapevolezza posturale
• Relax
• trazione cervicale
• Supporto cervicale
Finalità del trattamento
• Per alleviare il dolore
• Fornire un supporto per il collo
• Per ripristinare i movimenti del collo nella gamma completa
• Per rieducare il paziente per la correzione della postura
• Per rafforzare i muscoli del collo
• Per analizzare le cause scatenanti del problema di base del paziente e tese ad alleviare i fattori causali.
Introduzione
Artrosi cervicale si riferisce alla condizione degenerativa della colonna vertebrale cervicale, delle articolazioni intervertebrali comprese tra i corpi vertebrali e dei dischi vertebrali. Altri termini utilizzati per questa condizione sono :
• malattia degenerativa del disco
• spondilosi degenerativa
• Osteofitosi
• spondilite deformante
E 'molto comune nelle persone sopra i 50 anni di età e coloro che hanno avuto modo di fare lavoro al computer o persone che devono mantenere il collo in una posizione di lettura e scrittura .
Si inizia con degenerazione del disco con conseguente, ridotto spazio tra due vertebre, con formazione di osteofiti. Questo è seguito dal coinvolgimento delle articolazioni posteriori intervertebrali con conseguente dolore nella parte posteriore dell'arto superiore. Generalmente, questo dolore è associato a formicolio, intorpidimento e irradiamento .
Caratteristica clinica dell'artrosi cervicale
1) Insorgenza: La condizione peggiora con la fatica, le tensioni mentali, preoccupazioni, ansia o depressione. Essa si verifica gradualmente a causa di difetti posturali.
2)dolore: La regione del dolore dipende dal luogo in cui è interessata la colonna vertebrale cervicale.
a) superiore del rachide cervicale, mal di testa
b) dolore mediano
c) dalla Regione C4 al dolore T2-radiante, dolore nel cingolo scapolare, spalla e braccio, sia unilaterale o bilaterale.
3) Debolezza muscolare: A seconda di quale radice del nervo viene compresso, i muscoli interessati che sono serviti da tale radice vengono colpiti e indeboliti. Di solito, i muscoli posturali del collo sono deboli.
4) Sensazione: presenza di parestesia, formicolio o sensazione alterata tattile
5) La natura del dolore: in genere descritto come sordo, dolore acuto, a volte esasperato, lancinante, si verifica di frequente, come di tipo crampiforme
6) Limitazione del movimento: Tutti i movimenti del collo sono limitati e spesso bilaterali, ma è unilaterale in caso di insorgenza acuta di dolore. Il movimento che diventa molto più limitato è la flessione del rachide cervicale superiore ed estensione del rachide cervicale inferiore.
7) Il palpazione: Si è rilevato che non vi è perdita di mobilità dei tessuti molli con perdita dei movimenti delle strutture accessorie intervertebrale.
8) Spasmo muscolare: Molte volte non presente
9) disturbo posturale: La posizione viene disturbata come segue-
• Lo stress a livello di C5, C6, influisce poi la tenuta della parte superiore del rachide cervicale.
• postura in avanti
• cifosi della colonna vertebrale toracica.
• rigidità dei pettorali.
• lordosi lombare.
• Flessione del gomito e della mano.
• inclinazione all'indietro del bacino.
• anca flessa e ginocchio flesso.
• Caviglie dorsiflesse.
10) L’artrosi cervicale è di solito associata a mal di testa, vertigini e perdita di equilibrio, che è causa di alterazioni della postura.
Indagini
L'indagine solo che può facilmente confermare la diagnosi a parte i sintomi del paziente è la radiografia., che mostra:
• formazione di osteofiti ai margini delle articolazioni apofisarie
• Ridotto spazio tra i corpi vertebrali
• dislivello dei corpi vertebrali
Trattamento :
Calore
Il calore è uno strumento efficace per ridurre e alleviare il dolore nell’artrosi cervicale. Le modalità che possono essere utilizzate sono: -
a) Gli impacchi caldo umidi.
b) diatermia a onde corte (ad impulsi o continua) a calore secco.
Una volta che il dolore si abbassa ad un limite tollerabile, poi gli esercizi devono essere iniziati e progredire gradualmente a seconda delle condizioni e delle esigenze del paziente.
Manipolazioni fisioterapiche (eseguite SU prescrizione e dal fisioterapista – professionista laureato ed abilitato.. non manipolatori della domenica.. occhio ai danni PERMANENTI, se messi nelle mani del vicino che “aggiusta i nervi”)
Tessuti molli
”Impastare” aiuta a liberare la tensione del trapezio.” Raccogliere, strizzare e rotolare” la cute aiuta anche ad alleviare la tensione dei muscoli scaleni, i legamenti interspinosi, muscoli paravertebrali e trapezio.
Trazione
Una trazione oscillatoria è considerata efficace nel mobilitare i torcicollo. Una trazione continua è usata per alleviare la pressione radice del nervo (collari ortopedici).
La trazione è sempre somministrata in una posizione comoda con il minimo peso che dovrebbe essere graduato lentamente come per il recupero del paziente. Ciò dipende dalla frequenza delle remissioni ed esacerbazioni della malattia. Può essere somministrata in posizione seduta o sdraiata. La trazione può essere effettuata sia in forma di trazione manuale o trazione posizionale.
Idroterapia
Il supporto galleggiante in acqua calda è la cosa migliore per un relax totale e, quindi, ottenere sollievo dagli spasmi muscolari. Per rilassare le fibre superiori del trapezio, al paziente viene insegnato a spingere una mano poi l'altra verso i piedi del supporto galleggiante in posizione sdraiata.
Consapevolezza posturale
Come la condizione progredisce, l'anomalia della postura aumenta anche, in tal modo dalla fase iniziale per sé, la consapevolezza posturale attraverso consulenze e istruzione dovrebbero essere pianificate e avviate dal fisioterapista.
La postura ideale è ottenuta col collo dritto con il mento retratto e schiena dritta, senza azioni compensative o qualsiasi altro movimento. Mentre, seduto su una sedia alta che contiene testa, collo e spalle; un piccolo cuscino nella colonna lombare, piedi adeguatamente sostenuti e le braccia appoggiate su un cuscino .
Durante il sonno non utilizzare cuscini molli o più cuscini assieme. Scegliere nei negozi specializzati il guanciale a noi più indicati (ottimi quelli cervicali con spazi appositi)
Supporto
Il supporto per il collo è di grande importanza per mantenere costante il collo e per alleviare il dolore. Tenere il collo nella giusta posizione è molto utile soprattutto durante le attività o durante un viaggio. Mentre il paziente è a riposo o seduto, il collare deve essere rimosso, ma poi anche il collo dovrebbe essere sostenuto da cuscini o poggiatesta.
Relax
A causa di dolore e dello spasmo della muscolatura cervicale, il paziente è sempre in uno stato di disagio e inquietudine. Quindi, per alleviare queste situazioni indesiderabili, le tecniche di rilassamento vengono insegnate in varie posizioni durante il riposo, il lavoro o il gioco.
Su you tube. Tratto da medicina 33, ottima spiegazione:
http://www.youtube.com/watch?v=akbFj2PGRnc&feature=related
interessante sito: http://www.medicinariabilitativa.it
per informazioni o suggerimenti:
info(at)sanremonews.it all’attenzione di roberto pioppo
oppure sempre più numerosi su facebook per avere aggiornamenti anche su altre tematiche mediche, o anche “on demand” un libro aperto su cui ognuno può parlare, raccontare delle proprie esperienze e prendere spunto..
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Roberto Pioppo