ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 21 dicembre 2014, 13:30

Primarie 2015: presunto accordo a Ponente tra Paita e Saso, Riccardo Giordano (PD) frena

"Ma quale accordo Paita/Saso; qui l’unica cosa vera è l’endorsement di Claudio Scajola per Sergio Cofferati"

Riccardo Giordano

Riccardo Giordano

"Aprendo gli organi di stampa di stamani leggo dell’altolà lanciato da Alessandro Terrile, segretario provinciale del PD a Genova, ad un presunto accordo a Ponente tra Raffella Paita e Alessio Saso, accordo che, secondo Terrile, prevedrebbe un posto per  Saso in cambio di un suo sostegno alle primarie. Ora è vero che la competizione nelle primarie porta a forzare un po’ la mano ma qui si sta esagerando; soprattutto si sta facendo ad arte della grande confusione.

Terrile sa benissimo, o almeno dovrebbe sapere, che le alleanze le decidono i partiti e non i candidati alla Presidenza. La scelta di allearsi o meno con il Nuovo Centro Destra, partito nel quale milita Alessio Saso, non è una scelta che compete a Raffaella Paita o a Sergio Cofferati, ma agli organismi regionali  del Partito Democratico. E’ evidente quindi che Terrile, convintamente schierato a favore di Cofferati, imputa a Raffaella Paita 'colpe' che Lei non può avere, perché al fuori dalla sua discrezionalità, e che semmai potrebbe solo accettare adeguandosi lealmente alla linea decisa in piena autonomia dal Partito Democratico della Liguria.

Invece quello che apprendo sempre dagli organi di stampa locali è il vero e proprio 'endorsement' lanciato venerdì scorso, nella sede di Forza Italia, da Claudio Scajola, durante il suo ennesimo ritorno alla politica attiva, a favore di Sergio Cofferati. Questa è la vera novità, dal grande significato politico, che merita di essere considerata e attentamente valutata.

Non deve stupire il messaggio di Claudio Scajola alle sue truppe, perché è un messaggio che risponde ad una logica politica molto semplice: ci conviene che le primarie le vinca Cofferati se vogliamo ricompattare il voto dei nostri vecchi elettori, bloccare il cambiamento e portare a casa molti seggi in più e addirittura puntare a vincere le elezioni regionali.

Non è un caso che Scajola critichi Burlando parlando di ambiente e di 'tombini' nei Comuni dell’entroterra, gli stessi temi sbandierati in ogni occasione da Cofferati, e che faccia riferimento alla conquista delle amministrazioni comunali della nostra provincia da parte del PD, per colpa di alleanze fatte, attraverso liste civiche, con significativi pezzi dell’elettorato moderato. Da abile e cinico soggetto politico, Claudio Scajola ha capito che questa formula può mettere in grande difficoltà il centrodestra anche alle prossime elezioni regionali, e quindi ha mandato un messaggio alle sue truppe chiaro, preciso, inequivocabile per l’appuntamento dell’11 Gennaio, data di votazione per le primarie. 

La maschera finalmente è caduta, il disegno delle forze della restaurazione politica del ponente ligure è dunque molto chiaro. Le alleanze 'molto scomode' sono dalla parte di chi osteggia in tutti i modi Raffaella Paita ed il suo messaggio di profondo cambiamento della politica ligure. Con buona pace per quelli che si professano esponenti della 'sinistra vera'.

Riccardo Giordano
capogruppo PD in Consiglio Provinciale". 

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium