Imperia: l'analisi del consigliere Alessandro Casano dopo il consiglio comunale di ieri

Il consigliere comunale Alessandro Casano interviene in merito al consiglio comunale di ieri sera ad Imperia.

"Caso Agnesi: il documento votato ieri sera all’unanimità in modo un po’ “irrituale” è un atto di impegno doveroso nei confronti dei lavoratori e della Città. Il problema è che già otto mesi fa avevamo votato una mozione all’unanimità dove si chiedevano le stesse cose  cioè il famoso tavolo di confronto che non c’è mai stato e di cui nessuno ha più chiesto nulla.  Voglio sperare che questa volta si vada oltre il rituale politico e che un confronto tra Vertici aziendali, forze politiche e lavoratori si tenga sul serio e in breve termine per conoscere le vere intenzioni dell’Azienda attraverso un piano industriale. 

Mozione Via Diano Calderina: la Maggioranza  con il suo voto contrario non ha voluto assumere alcun impegno e ha fatto capire senza mezzi termini che di una famiglia fuori casa per dissesto idrogeologico dipendente da una speculazione edilizia, non le importa nulla.  Evidentemente l’Amministrazione Comunale non ha alcuna responsabilità in fatto di rilascio di licenze edilizie, controllo della regimazione delle acque, controllo esecuzione oneri di urbanizzazione, sulla tutela del territorio insomma. Tralasciamo altri aspetti più o meno chiari di conflitti di interessi di alcuni esponenti della Maggioranza nella vicenda.

Elezione del Presidente del Consiglio: praticamente una carica ereditaria ben remunerata e come tale blindata. Non si capisce se il dissenso nei confronti dell’Amministrazione sia solo del Presidente dimissionario Strescino o di tutto il NCD. In tal caso sarebbe bizzarro occupare una poltrona già lasciata in segno di dissenso da un esponente della stessa forza politica. 

Situazione politica della Maggioranza: ci è stato detto che è tutto a posto e non c’è nessun problema. In realtà qualche problema c’è e penso che i Cittadini se ne siano accorti:  quello delle poltrone, degli assessorati e nomine varie da spartirsi per poter continuare a stare insieme senza turbare gli appetiti di nessuno".