#ElezioniLiguria: i candidati della provincia di Imperia a confronto al tavolo degli artigiani, CNA "Vogliamo collaborare insieme alla politica"

CNA ha organizzato questa mattina un vero e proprio confronto tra i candidati di queste elezioni regionali per la Liguria. Nelle scorse settimane l’associazione che rappresenta le categorie degli artigiani ha inviato tre domande ai 32 candidati che sono in corsa e 21 di loro hanno risposto. I quesiti posti da CNA riguardavano tre macro aree di interesse per il comparto imprenditoriale della provincia di Imperia: 

1. Le infrastrutture imperiesi presentano criticità varie ed insostenibili e rappresentano spesso un ostacolo alla libera e veloce circolazione di persone e beni. Quali saranno gli interventi prioritari che ritiene serviranno alla nostra Provincia e che pertanto si impegna a realizzare?
2. Il nostro territorio può contare su molteplici ed importanti potenzialità. Quali azioni di valorizzazione delle risorse ambientali, dei prodotti tipici locali, dei beni culturali, del patrimonio edilizio ritiene di mettere in atto per promuovere la nostra Provincia, rendendola più attrattiva attraverso il rilancio delle attività artigianali e commerciali?
3. Imprenditori, cittadini e famiglie necessitano di interventi volti alla promozione di un sistema concretamente supportivo a fronte di un allungamento della prospettiva di vita e di una crisi economica che ha eroso il loro potere di acquisto di servizi. Come intende sostenere concretamente lo sviluppo di un sistema sociale che risponda con efficacia ed efficienza ai bisogni delle persone e possa rappresentare, magari, la base per la creazione di un modello di Welfare in cui pubblico, privato e terzo settore collaborino?

Oggi si sono presentati all’appello lanciati dagli artigiani, Gianni Berrino (Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale), gabriele Cascino (Liguri), Marco Medlin (Lega Nord), Filippo Bistolfi (Forza Italia), Lorenza Bellini (Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale), Massimo Donzella (Partito Democratico), Luca De Vincenzi (Liguria Cambia), Riccardo Giordano (Partito Democratico), Simone Baggioli (Forza Italia) e Lorenzo trucco (Movimento 5 Stelle). 

A fare gli onori di casa è stata la presidente Sarah Pissarello, accompagnata dalla direttrice Sonia Carolì. Ad aprire il tavolo di confronto è stata la presidente di CNA che ha parlato dell’intento di questo confronto richiesto e del particolare momento di difficoltà per le imprese:

"Oggi avere un attività in Italia noi artigiani sappiamo cosa significa. In provincia rappresentiamo 1300 imprese ed il mio ruolo è presentare le loro istanze. Vogliamo iniziare un percorso di confronto diretto con voi candidati. perché è molto importante in questo momento storico. Oggi sono presenti gli artigiani e lo staff tecnico che permette di rispondere alle esigenze dei nostri artigiani. Questo vuole essere un percorso di rinnovamento dell’associazione. Noi artigiani vogliamo iniziare ad avere un ruolo e far capire che esistiamo e che vogliamo collaborare insieme alla politica affinché le nostre imprese possano lavorare in un’Italia dove fare impresa è molto difficile”. 

"Quest’anno abbiamo voluto rompere gli schemi perché anziché come normalmente fanno le associazioni in periodo preelettorale, incontrano candidati ascoltano istanze e al di là di questa giornata si presenta un programma ma poi non c’è continuità. Noi vogliamo dare un segnale cambiando anche noi, come artigiani vogliamo metterci in gioco insieme a voi. - ha sottolineato Sarah Pissarello - Vi abbiamo presentato delle domande e chiesto delle risposte. Pubblicheremo sul nostro sito internet le vostre risposte. Vogliamo diffonderle tramite mail e permettere a tutti nostri artigiani di conoscere le vostre risposte per fare delle scelte. Non abbiamo voluto utilizzare solo i canali tradizionali attraverso i social network ma con il sito internet con un’azione virale". 

I Video dei candidati

Al termine dell’incontro la presidente di CNA ha poi ricordato: "La Germania ha tre volte le piccole imprese rispetto a noi. Il rapporto sale a uno a cinque sulle medie imprese. In Italia la struttura economica è rappresentata da micro imprese quindi dagli artigiani. Per imprese individuali in provincia di Imperia si parla di oltre il 70%. Un imprenditore oggi da solo non può farcela perché oberato dalla burocrazia e perché deve pensare a produrre lui stesso, da solo. Sul welfare quest'anno è stato un anno difficile. Abbiamo affrontato emergenze sociali considerevoli e nonostante i tagli ai patronati c'è stato aumento delle prestazioni richieste. Pensioni e assegni di invalidità superiori all’88%. La Regione Liguria e promotrice dei tavoli di sussidiarietà ed a fronte di questi dati chiediamo quindi di poterci partecipare".