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Eventi | 22 luglio 2015, 13:04

Quando la terra diventa arte, domenica 2 agosto il ‘Festival dei boschi’ a San Romolo

Una vera e propria festa della natura ricca di passeggiate, escursioni, danze occitane, celtiche e del Mediterraneo che si alterneranno a laboratori, esperienze e giochi teatrali.

Daniela Cassini

Daniela Cassini

Nel bosco con gli occhi, il naso, le mani. E’ il 'Festival dei boschi', nuovo evento del calendario manifestazioni estive messo a punto dall’Assessorato al Turismo del Comune di Sanremo, che si svolgerà a San Romolo domenica 2 agosto.

Una vera e propria festa della natura ricca di passeggiate, escursioni, danze occitane, celtiche e del Mediterraneo che si alterneranno a laboratori, esperienze e giochi teatrali.

Una festa che si configura non solo come intrattenimento ma anche come occasione di ritrovo e cultura, dove i protagonisti sono i partecipanti, grandi e piccini.

Ad esempio, dall'incontro con l'artigiano del suono Danilo Raimondo di Castelbuono e con i suoi strumenti musicali naturali, nascerà un piccolo concerto, più che mai esperienza collettiva; così come dall'incontro con “Intreccio creativo” di Badalucco scaturiranno delle aiuole artistiche in materiale vegetale, quasi delle piccole sculture di land art, anche queste costruite con l’apporto di tutti.

Non solo: nel 'Festival dei boschi' un'arte richiama un'altra, fa eco all'altra e la completa. La musica e le danze celtiche, ispirate al tema del bosco, avranno accanto la scenografa Monica Di Rocco che proporrà un’esperienza di pittura sulla simbologia degli alberi in molte tradizioni europee.

Così anche l'escursione a Monte Caggio tra i castagni sarà condotta da una guida escursionista esperta che, nel pomeriggio, condividerà antiche conoscenze su molte erbe del territorio sotto il profilo alimentare, della salute e della bellezza.

Spazi specifici saranno dedicati ai più piccoli, in gruppi dai 3 ai 6 anni e dai 7 agli 11 anni con laboratori sui cinque sensi e laboratori teatrali.

Infine, i gruppi 'Cercolo Gambaru 7' della Val Roya per la musica occitana, 'Eala Bahn' per la musica celtica e “Lizzadr'O Migrante” per la musica del Mediterraneo non adopereranno mixer e sistemi di amplificazione elettrici ma tutta la musica nascerà naturalmente dagli strumenti musicali e dalle voci.

Tutti i partecipanti potranno scegliere, al momento dell'iscrizione, due officine, una al mattino e una alpomeriggio o ripetere la stessa officina al mattino e al pomeriggio.

Il pranzo è al sacco, anche questo secondo una vecchia tradizione di “quando un tempo si saliva a San Romolo per cambiare aria ...”.

“Il Festival dei boschi – conclude l’Assessore al Turismo e Cultura Daniela Cassini -offre a residenti e turisti una forma originale, ricreativa ed interattiva di evento artistico, valorizzando al contempo le ricchezze del nostro territorio, quali il bosco e il paesaggio di San Romolo”.

Per informazioni e pre-iscirizioni: 340/3509245. 

(in basso la locandina e il depliant dell'evento)

C.S.

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