ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Eventi

Eventi | 22 luglio 2014, 10:15

Da Cervo a Dolcedo: dal 29 luglio torna il tradizionale appuntamento con la rassegna Filmcaravan

La programmazione sarà centrata sulla competizione internazionale: quindici opere distribuite in tre serate. Affiancate da un focus dedicato al cinema sperimentale e d’animazione croato che proporrà un viaggio psichedelico, ironico, poetico, nostalgico, musicale, bucolico e sportivo nella cinematografia di questo giovane paese, in cinque opere scelte della curatrice cinematografica svizzero-croata Jasmin Basic.

Da Cervo a Dolcedo: dal 29 luglio torna il tradizionale appuntamento con la rassegna Filmcaravan

La sesta edizione del festival del cortometraggio Filmcaravan si terrà dal 29 luglio al 2 agosto 2014 sulle piazze di cinque borghi tra i più suggestivi della provincia di Imperia (Cervo, Diano Castello, Cipressa, Imperia e Dolcedo). Le proiezioni iniziano alle ore 21.30 e l’ingresso è gratuito, tutti i film sono sottotitolati sia in italiano che in inglese.

La programmazione sarà centrata sulla competizione internazionale: quindici opere distribuite in tre serate. Affiancate da un focus dedicato al cinema sperimentale e d’animazione croato che proporrà un viaggio psichedelico, ironico, poetico, nostalgico, musicale, bucolico e sportivo nella cinematografia di questo giovane paese, in cinque opere scelte della curatrice cinematografica svizzero-croata Jasmin Basic.

"I film in competizione proposti a Cervo, il martedì 29 luglio, sembrano giocare con il linguaggio cinematografico su quella linea sottile che divide il visibile dall’invisibile. - raccontano gli organizzatori - Ballkoni (Balcone) della kosovara Lendita Zeqiraj rende lo spettatore partecipe dell’agitazione generata da un bambino in bilico sul balcone del quarto piano di un condominio. In Belva Nera di Alessio Rigo De Righi e Matteo Zoppis, ricompare Tony Scarf, protagonista della stagione del poliziottesco italiano, nella veste di cacciatore di una fantomatica pantera avvistata da alcuni cacciatori dei colli del Vajano. Ne La lampada al burro di Yak abbiamo l’impressione di tornare all’epoca del dagherrotipo, accompagnando un fotografo itinerante tra i nomadi tibetani, per poi però ritrovarci a scoprire all’improvviso le drammatiche trasformazioni che vive questa zona del mondo. In Noah, è la vita sentimentale di un adolescente ad essere interamente raccontata attraverso lo schermo del suo computer. Per finire, con Da Vinci di Yuri Ancarani, è la telecamera stessa ad entrare nel corpo umano, in questa spettacolare esplorazione dell’universo della chirurgia robotica".

"Tra i corti che compongono l’eterogenea serata di Diano Castello, il mercoledì 30 luglio, ricordiamo Hozour dell’iraniano Hossein Rasti, presentato in anteprima italiana, immersione nel ritmo frenetico di una festività religiosa in cui un piatto tradizionale viene servito contemporaneamente a più di 7000 persone. Ci sarà spazio anche per l’animazione, con il raffinatissimo Boles di Spela Cadez, adattamento di una novella di Gorky realizzato con la tecnica dello stopmotion. - aggiungono - Una sottile satira politica permea l’esilarante Ennui ennui del portoghese Gabriel Abrantes in cui scopriremo, tra le altre cose, un tenebroso Barack Obama in comunicazione confidenziale con un drone affetto dal complesso di Elettra. In Gambozinos di Joao Nicolau (un altro portoghese, già montatore dei film di Miguel Gomes) siamo avvolti da un’atmosfera estiva e malinconica, in una rivisitazione umoristica e surreale dell’universo della colonia per ragazzi. Chiude la serata un’altra anteprima nazionale, Atlantis dell’americano Ben Russell (già presente a Imperia nel 2012), è un’ironica e suggestiva meditazione sul tema dell’Utopia che ci porta alla scoperta delle tracce del continente sommerso di Atlantide nella contemporanea isola di Malta.

"Il giovedì 31 luglio saremo a Cipressa per la terza e ultima serata dedicata alla competizione, con un programma interamente europeo. Iniziando con Liza, namo! (Liza torna a casa!) della lituana Oksana Buraja, in cui un’infanzia difficile che riesce a salvarsi grazie al potere dell’immaginazione, si prosegue con Whale Valley (La valle delle balene) dell’islandese Gudmundur Gudmundsson ed il profondo amore che lega due fratelli adolescenti che si confrontano ai primi drammi esistenziali, immersi nell’aspro e maestoso paesaggio islandese. - spiegano gli organizzatori - Siamo ancora tra i tormenti dell’adolescenza, in un registro amoroso questa volta, con Les evadés opera prima del francese Jonathan Ricquebourg, presentato in anteprima mondiale a Filmcaravan, così come Rivalen il nuovo corto del giovane regista svizzero Moris Freiburghaus che aveva ricevuto una menzione speciale l’anno scorso per il suo lavoro precedente. Chiude questa serie di quattro film dedicati ai dilemmi dell’infanzia, dell’adolescenza e della giovane età adulta, Ja Vi Elsker (Si ci piace) del norvegese Hallwar Witzo che, in quattro episodi, mostra uno spaccato caustico di quattro generazioni in crisi, nel giorno della festa nazionale norvegese. Anche quest’ultimo film viene presentato in anteprima italiana dopo essere stato selezionato in competizione ufficiale all’ultimo festival di Cannes".

"La giornata di sabato 1 agosto inizia alle 15.30 al Teatro dell’Attrito con un workshop tenuto dal regista serbo Boris Mitic, lettura edificante ed al contempo demistificante del funzionamento dell’industria del cinema documentario. Seguirà, nella stessa sede alle 17.30, un incontro con Emilie Dubois ed Adriano Valerio, rispettivamente produttrice e regista, che ci mostreranno e ci parleranno di “37.4°S”: un film dalla produzione atipica, premiato con menzione speciale al festival di Cannes 2013 e con il David di Donatello per il Miglior Cortometraggio. La proiezione serale che si terrà al Parasio d’Imperia in via Santa Chiara, sempre alle 21.30, sarà dedicata ai film realizzati nel 2013 nell’ambito del Monfilmfest, un’iniziativa nata a Casalborgone in provincia di Asti, dodici anni fa e che invita annualmente cinque registi a realizzare un cortometraggio in una settimana. La proiezione sarà presentata dal direttore artistico della manifestazione Giuseppe Selva".

"La serata di chiusura, sabato 2 agosto, si terrà a Dolcedo in Piazza San Tommaso, l’inizio è previsto alle 19.30 dove un aperitivo di benvenuto accoglierà i nostri fedeli spettatori. Alle 21.30 scopriremo quali saranno i film premiati dalla giuria di Filmcaravan e quale sarà il film preferito dal pubblico. Il film di chiusura sarà, quest’anno un documentario: Inori di Pedro Gonzalez-Rubio. A Kannogawa, una piccola comunità montana giapponese, la leggi della natura ha ormai corroso quella che era una vivace cittadina. Se le nuove generazioni sono partite alla volta di città più grandi, i pochi abitanti rimasti continuano il proprio quotidiano, meditando sulla propria storia e i cicli della vita. - chiosano - Il festival è patrocinato dalle regione Liguria, dai comuni d’Imperia, Cervo, Diano Castello, Cipressa e Dolcedo. Per il terzo anno consecutivo la rassegna ha ricevuto l’alto patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO per l’alto valore dell’iniziativa volta alla promozione dell’arte cinematografica e alla valorizzazione dei piccoli comuni".


TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium