Turismo in provincia di Imperia: Varnero "Sarà una Pasqua da 'tutto esaurito' solo se il tempo sarà bello"

Una Pasqua che potrebbe essere da ‘tutto esaurito’ quella che si accinge a vivere il settore turistico della provincia di Imperia, ma solo se il tempo terrà come avviene in questi giorni. Ma il futuro non è particolarmente roseo ed il settore ha sempre bisogno di investimenti pubblici, perché il richiamo dei villeggianti è sempre dettato dalle manifestazioni.

E’ questo il quadro tracciato dal presidente della Federalberghi di Sanremo, Igor Varnero, a pochi giorni dalla Pasqua che, quest’anno per le località del ponente ligure, vede la dura concorrenza delle montagne, ancora perfettamente innevate anche nel basso Piemonte. Al momento si contano circa il 60% di prenotazioni già confermate, negli alberghi della nostra provincia e la tendenza è quella di arrivare al tutto esaurito, ma solo se il tempo resterà bello. E le previsioni ci consegnano un fine settimana ancora un po’ indeciso ma, tutto sommato non da buttare via. Mentre si conferma la tendenza della clientela ad affidarsi al ‘last minute’, gli operatori turistici si aspettano un massimo di tre notti per i clienti, vista anche la capacità di spesa. Ci sarà ilassico assalto degli escursionisti per la ‘Pasquetta’ ma il problema è che i vacanzieri si esauriscono nei picchi e rimane difficile la media stagione.

“Per quanto riguarda aprile e maggio siamo abbastanza tranquilli – ha detto Igor Varnero – visto che possiamo contare, oltre che sulla Pasqua, anche sui ‘ponti’, il rally ed il Gef, per non parlare del Giro d’Italia, altro appuntamento importante. Poi si vedrà, ma molto dipende dall’andamento del cambio del rublo per i turisti russi”. La moneta di Mosca si sta riprendendo e, dopo un periodo di ‘calma piatta’, sembra che il turismo russo stia riprendendo, ma c’è un nuovo impedimento all’orizzonte. Sembra che infatti vengano stoppati i charter da Mosca su Genova che tanto bene avevano fatto fino allo scorso anno alla nostra economia. Erano 5 fino all’anno scorso e, sembra che quest’anno ne sia stato confermato solo uno. Al momento dalla Russia la diminuzione della clientela è stata del 20% ma, senza charter, il cedimento sarebbe completo. Solo a fine aprile si saprà qualcosa del turismo dal paese ex sovietico, in relazione al recupero del rublo.

Ci sono segnali di debolezza sul mercato turistico tradizionale, come quello tedesco e che proviene dal Benelux, in linea come gli ultimi anni. E’ la conferma che, almeno sul piano turistico la ripresa stenta in Europa: “L’andamento – termina Varnero - è sempre legato alle manifestazioni. Quando c’è un motivo forte la gente arriva ma il budget del calendario, lo sappiamo, è quello che è ed anche la Regione non ha grandi budget. Ma rimane la necessità di importanti investimenti della parte pubblica per questo settore”.