#sanremo2016: il festival della canzonetta e i sindaci della provincia. Quello che non ti aspetti dai primi cittadini

Ogni anno, quando si avvicina il Festival di Sanremo, parte il momento revival. Non si capisce perchè, quasi nessuno riesca a ricordarsi il vincitore dell'anno precedente, ma certe canzoni non tramontino mai. Quasi tutto il palinsesto televisivo ha già iniziato il “viaggio” verso Sanremo: nelle piazze si intervistano giovani, anziani, stranieri per avere un punto di vista sulla kermesse.

Ma ai politici della provincia di Imperia, indirettamente i più vicini alla più grande manifestazione dell'anno, qualcuno ha mai chiesto un punto di vista musicale?? Noi di Sanremo news lo abbiamo fatto e le risposte che abbiamo ottenuto vanno aldilà di ogni pronostico. Ecco cosa voterebbero i nostri politici, se si trovassero in una cabina elettorale, a dover decretare la migliore canzone del Festival di queste 66 edizioni.

Fabio Natta, sindaco di Cesio e Presidente della Provincia, vota Eros Ramazzotti e “Adesso tu”. Il commento che il presidente ha aggiunto è stato “Al tempo avevo solo 18 anni”. Ma questa età non sai...non sai ,ma quante corse...citava Eros Ramazzotti nella canzone. Di corse se sa qualcosa Natta, che ultimamente non si lascia sfuggire nessuna maratona, specie quelle sulla strada napoleonica di Cesio.

Giorgio Giuffra, sindaco di Riva Ligure, sceglie un classico intramontabile: "Volare" perchè, spiega il sindaco “è cantata in tutto il mondo, è la musica italiana nel mondo... E quindi la miglior ambasciatrice di Sanremo e della Riviera dei Fiori nel mondo”. Come dargli torto. Aspettiamo Giuffra di fronte all'Ariston quest'anno, con le mani e la faccia dipinte di blu.

Il titolo scelto da Giacomo Pallanca, sindaco di Bordighera, è quello che non ti aspetti: “Vado al massimo”, di Vasco Rossi. Un Pallanca in versione Vasco è davvero difficile da immaginare. Ma una frase del testo, scelto dal sindaco, ci lascia perplessi: "e quest'estate invece di andare al mare, vado nel Messico: voglio vedere se la' davvero si puo' volare, senza rischiare d'incontrare sempre quel tale che scrive sul giornale”. Le cose sono due: o il sindaco sta per lasciare le palme di Bordighera per un sombrero messicano, oppure ce l'ha con i giornalisti.

Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia, fornisce addirittura due titoli. Con il primo, “Perdere l'amore”di Massimo Ranieri, si dimostra e si conferma l'ultimo dei romantici. Ma è con la seconda scelta, “Si può dare di più”, del trio Morandi-Tozzi-Ruggeri, che nasce un dubbio. La canzone recita: "in questa notte di venerdì, perché non dormi perché sei qui". Ci chiediamo: a cosa penserà il sindaco, all'amore perduto o al mercato di Ventimiglia?