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Attualità | 19 settembre 2014, 10:37

Sanremo: studio di fattibilità di una cooperativa di Alba per la raccolta differenziata 'porta a porta' in città

La cooperativa ‘Erica’ di Alba, che si è resa disponibile a svolgere il servizio richiesto ed ha prodotto una proposta con relativa offerta, il cronoprogramma e la richiesta in denaro di 15.000 euro più Iva.

Sanremo: studio di fattibilità di una cooperativa di Alba per la raccolta differenziata 'porta a porta' in città

Il Comune di Sanremo aveva affidato nei mesi scorsi la redazione del progetto tecnico e delle linee guida per la gestione dei rifiuti urbani e delle  attività propedeutiche al futuro affidamento dei servizi di raccolta differenziata integrata e trasporto, alla Studio Life di Rimini, per un importo di 42mila euro.

L’azienda ha preparato gli elaborati richiesti e li ha quindi integrati come richiesto dagli Uffici comunali. A seguito dell’insediamento della nuova Amministrazione Comunale, l’Assessore all’Ambiente, Eugenio Nocita, dopo aver presa visione degli elaborati, ha deciso di far studiare differenti modalità esecutive dei servizi di igiene urbana, con particolare riferimento all’introduzione di un sistema di raccolta del tipo porta a porta domiciliare ‘spinto’ ed alla verifica della possibilità di assumere il servizio ‘in house’ con una società pubblica anziché mediante gara d’appalto (la proposta all’Amaie che, al momento, è stata declinata).

Negli ultimi anni la percentuale di raccolta differenziata raggiunta dal Comune di Sanremo si è attestata sull’ordine del 30% e ciò, da un lato, ha dato luogo a sanzioni per il mancato raggiungimento degli obiettivi di legge, e, dall’altro, potrebbe comportare responsabilità maggiori a carico dell’Ente, come avvenuto già per alcuni Comuni della Regione. L’Assessore Nocita ha quindi sollecitato il Servizio Igiene Urbana ad individuare una ditta con specifiche competenze in materia, disponibile a collaborare con l’Amministrazione Comunale, per la redazione di uno studio finalizzato all’incremento della raccolta differenziata fino ai limiti di legge ed alla predisposizione del servizio in maniera tale da consentire il passaggio alla tariffazione puntale a carico dell’utenza, in luogo dell’attuale sistema impositivo.

Proprio per questo è stata individuata la cooperativa ‘Erica’ di Alba, che si è resa disponibile a svolgere il servizio richiesto ed ha prodotto una proposta con relativa offerta, il cronoprogramma e la richiesta in denaro di 15.000 euro più Iva.

Files:
 Studio di Fattibilità raccolta differenziata Coop Erica (1.0 MB)

Carlo Alessi

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