Il Comune di Bajardo ha deciso di intitolare una via, a 50 anni dalla sua morte (il 1° luglio del 1964 a Bajardo) ad Antonio Rubino, uno dei più famosi disegnatori italiani.
Per questo l'attuale piazza Antonio Podestà verrà modificata in piazza Antonio Rubino. Inizialmente autore di poesie simboliste, cominciò a pubblicare nel 1907 storie disegnate per bambini con didascalie poetiche, ideando un tipo di soluzione del fumetto che rimarrà canonico in Italia. Nel 1909 passò, con mansioni direttive, al Corriere dei Piccoli, dove creò una lunga serie di personaggi infantili, fra cui spiccano Quadratino e Pierino.
Militare nella prima guerra mondiale, collaborò al giornale della III Armata La Tradotta, con Enrico Sacchetti e Renato Simoni. Nel 1931 diresse Mondo Bambino. Nel 1935, quando Topolino passò alla Mondadori, Rubino ne assunse la direzione, confermando la sua ostilità ai baloons in favore delle didascalie a rime baciate. Nel 1940 si dedicò al cartone animato realizzando Il paese dei ranocchi, che alla Mostra del Cinema di Venezia del 1942 ottenne il premio di categoria.
Fu narratore, poeta, autore di fiabe, pittore, ceramista, compositore musicale e illustratore di testi altrui. Rubino fu uno dei primi e dei più bravi fumettisti italiani ed è considerato da molti il padre del fumetto italiano.