Sanremo: cibi scaduti in un ristorante, intervento di un nostro lettore sulla mancata pubblicazione del nome

Un nostro lettore, che si firma Sergio, ci ha scritto in relazione all'articolo sui cibi mal conservati in un ristorante di Sanremo:

"Dopo aver letto l'articolo sui cibi mal conservati in un locale della Movida (sarebbe Piazza Bresca, vero?) e che 'i titolari del ristorante non sono stati resi noti', come se i fatti contestati fossero una pura ipotesi e non una violazione accertata. Gli agenti accertatori sono sicuri di quello che hanno trovato? I loro responsabili, anche? E allora perché non rendere noti i nomi? Quale interesse si tutela non rendendo note queste informazioni? Quello della salute pubblica, non credo. I ristoranti della zona che smentissero di essere il soggetto citato nella denuncia della Polizia e dell' ASL sarebbero davvero cortesi e trasparenti nei confronti dei loro clienti. Nell' attesa di capire quale locale sia stato trovato in difetto, con danno per la salute della sua clientela, non si offenderanno gli altri della zona della Movida se eviterò accuratamente di metter piede in tutta la zona, né li consiglierò agli amici in arrivo a Sanremo. Finché resta il diritto di dire no e di poter scegliere, lo esercito".

Ci permettiamo di rispondere al nostro lettore ed agli altri che ci hanno scritto: "innanzi tutto noi rimaniamo rispettosi delle scelte dell'autorità competente. Se questa ha deciso di non divulgare il nome del ristorante, noi ci atteniamo alla decisione. In secondo luogo, se decidessimo di pubblicarlo potremmo anche essere querelati. In terzo luogo, caro Sig. Sergio, ci chiediamo il motivo della sua richiesta, tenuto che lei stesso non si firma come fanno molti altri".