Sanremo: scrosci d'applausi per lo scrittore Maurizio De Giovanni, protagonista al Campo Ippico

'Un genio'. Così, qualcuno, ha definito Maurizio De Giovanni dopo essere rimasto affascinato da simpatia e intelligenza, ironia e sensibilità profuse ieri nel corso del suo incontro con il pubblico al Campo ippico di Sanremo. Avrebbe dovuto illustrare soprattutto il suo ultimo libro, 'Cuccioli per i bastardi di Pizzofalcone', con i nuovi episodi di una squadra di un commissariato napoletano dai quali sarà tratta una serie televisiva per Rai Uno. Invece dell'ultima fatica lo scrittore italiano in questo momento più venduto all'estero ha parlato ben poco.

Ha cominciato con il ricordare curiosi episodi di calcio (nella sua produzione ci sono anche libri sul football) ricordando che a Napoli, la sua città, la superstizione è vissuta in modo abnorme. E allora ecco l'amico che guarda le partite sotto un tavolo perché una volta che aveva raccolto un oggetto Cavani segnò un goal determinante, così l'altro che costringe, nei momenti finali della partita, la madre ultraottantenne a uscire sul terrazzo, anche in inverno, oppure un terzo che dal 1984 indossa gli stessi slip nelle partite degli azzurri. Ma De Giovanni si è intrattenuto anche su temi molto profondi come la solitudine, o su come vivono vincitori e perdenti.

Il suo dissertare è così passato da momenti frivoli ad altri in cui ha suscitato vive emozioni fra i presenti. Splendide una lunga serie di metafore. Così, per descrivere da cosa nascano le sue storie, ha ricordato come si soffermi a guardare ciò che succede a Napoli, città ricca di contraddizioni, con la periferia... in centro, con palazzi che da una parte danno su quartieri degradati e dall'altra su strade lussuose, una città che ha grandi scrittori ma non case editrici, una ricca cultura musicale e grandi musicisti ma non case discografiche. I suoi personaggi e vicende nascono 'dalle scintille degli ingranaggi di due ruote asincrone'.

Lo scrittore, in una sala dell'impianto del Solaro piena all'inverosimile, ha risposto alle domande di Diego Marangon e Alberto Pezzini e ha concluso, dopo quasi due ore, leggendo un suo racconto. E' infine rimasto a chiacchierare nel corso del ricco buffet offerto dalla Società ippica Sanremo. Decine le foto che i suoi fan, soprattutto donne, hanno scattato con lui. Aveva preannunciato di avere un impegno. Lo sveliamo: la partita fra Bruges e Napoli. Molto soddisfatta la presidente della Sis, Maria Grazia Valenzano Menada. 'Sono contentissima', le sue parole. Il 9 dicembre ultimo appuntamento dell'anno con Sara Rattaro, vincitrice dell'ultimo 'Premio bancarella', sempre alle 18.30.