Imperia: domani sera (ore 21) allo Stregatto incontro con il fumettista Maurizio Piraccini, il Dott. Pira

“Bisogna avere una vita avventurosa per scrivere fumetti. Per esempio, io al mattino vorrei dormire e devo lottare contro il sonno per alzarmi e disegnare, è già qualcosa”, dice di sé e dell'ispirazione il dr. Pira, che sarà domani alle 21 allo Stregatto di Imperia.

Lo definiscono un autore di nicchia e tuttavia ha disegnato per XL di Repubblica, Vice magazine, Hobby comics e ha illustrato una delle copertine di Linus cinquantenne. Quindi nicchia è un vocabolo azzardato. Maurizio Piraccini è un ex graffitaro e insegna allo IED di Roma. Allo Stregatto porterà ­anche fisicamente­ il terzo volume della saga del Gatto Mondadory, alle prese con i puffi dell'aldilà. Un romanzo di formazione, dice.

E precisa:  “L’affermazione dell’individualità attraverso la scontro con le strutture borghesi inveterate, per raggiungere la propria evoluzione e di conseguenza quella della società nella sua interezza”.  Ma con le caratteristiche di una saga nordica, Gatto Mondadory, infatti, si relaziona con personaggi magici che lo guidano nel percorso formativo. Prima l'autore aveva scritto solo storie brevi (Ken il corriere, Iodosan, Berutti...) poi, una mattina mentre andava in bagno, gli è venuto in mente il titolo e ha deciso di lanciarsi nel romanzo. Ma dopo un viaggio ispiratore e di documentazione, come gli scrittori di un paio di secoli fa. È andato in Norvegia e ha fatto un giro a piedi di più di 200 km, scrivendo la maggior parte della storia. 

Del resto, disegna spesso in mezzo alla natura perché prende ispirazione dagli alberi. Epigono del fumetto disegnato male, Piraccini illustra storie guidate da un umorismo fresco e innovativo, sospeso tra l'assurdo, il metafisico e i riferimenti costanti alla cultura pop. Chi non rientri nella nicchia, può farsi un'idea del lavoro di dr. Pira sul sito http://www.fumettidellagleba.org/, fondato dall'autore, che non ha esitato a mettere online il suoi lavori.