La ventilata ipotesi di uno spostamento del centro di accoglienza migranti dalla struttura nei pressi della stazione ferroviaria al Parco Roya con il rischio che le condizioni la rendano una collocazione permanente ha sollevato le preoccupazioni del Presidente della Confcommercio Simone Piccolo. "Siamo preoccupati sentendo continue voci relative alla costituzione del centro immigrati al parco roya. L'emergenza che da mesi vivono i residenti del condominio antistante al centro della stazione e i commercianti limitrofi non può essere risolta andando a trasferire il problema in un'altra zona della città. Occorre essere più lungimiranti, un centro al parco roya significherebbe una nuova Mineo con numeri superiori, un campo di difficile controllo, a meno che non lo si trasformi in un lager, cosa che nessuno si auspica. Una condizione peraltro che darebbe nuove argomentazioni ai no border per manifestare e creare nuove tensioni.
Ventimiglia come altre località della Provincia non possono sopportare per motivi sociali grosse strutture con grandi numeri. L'integrazione si fa tramite piccoli gruppi distribuiti equamente. Confidiamo dunque nel buon senso degli organi competenti e delle istituzioni".