ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / Politica

Politica | 05 ottobre 2015, 18:46

Sanremo: querelle della palestra di Pian di Poma, mercoledì riunione in comune tra le società, Olmo "Esigo collaborazione!"

La situazione, su disposizione del Sindaco, è stata presa in mano dal Consigliere delegato allo sport, Olmo Romeo, in unione di intenti con l'Assessore Eugenio Nocita.

Sanremo: querelle della palestra di Pian di Poma, mercoledì riunione in comune tra le società, Olmo "Esigo collaborazione!"

E’ il Consigliere delegato allo sport del Comune di Sanremo, Olmo Romeo a lavorare per sistemare la ‘querelle’ che da alcuni giorni sta attanagliando la palestrina attigua al campo di atletica leggera di Pian di Poma, oggetto del contendere tra la As Foce ed una serie di società (una dozzina), in particolare di arti marziali.

Il ‘caso’ è stato sollevato dopo l’impraticabilità delle varie zone adibite a palestra di Villa Ormond, utilizzate dalle società di Judo, Karate ed altre attività sportive, per così dire momentaneamente ‘sfrattate’ dalla Rai, per consentire l’allestimento e la produzione della trasmissione ‘Sanremo Giovani’ di novembre. Romeo, incaricato dal Sindaco, sta cercando di dirimere la situazione ed ha individuato la palestra della pista di atletica, per consentire alle società di proseguire gli allenamenti.

Secondo la As Foce, che utilizza la pista e che fino ad oggi l’ha anche gestita, sostiene che questo è impossibile, perché chi pratica l’atletica ha anche bisogno di uno spazio al coperto per varie attività e, quindi, non può lasciare lo spazio alle altre società. Il Consigliere Romeo ha convocato tutte le società per mercoledì prossimo, in modo da trovare una ‘quadra’ alla situazione: “Ci vediamo mercoledì in comune – ha detto a chiare lettere ai dirigenti dei vari sodalizi, compresa la As Foce – e non ci alzeremo dal tavolo fino a quando non avremo trovato la soluzione”.

Purtroppo lo sport sanremese è da sempre nell’occhio del ciclone ed oggi è bastato ‘vivere’ la pista di atletica per qualche ora, per capire come anche questo impianto, atteso per decenni, sia l’ennesimo errore della città dei fiori. 6,5 milioni di euro spesi per un impianto che poteva costare poco più di un terzo. Strutture fatiscenti con le ciappe in ardesia che cadono e parte degli spogliatoi inaccessibili perché inagibili.

Senza contare l’enorme quantità di spazi della costruzione attigua alla pista, che potrebbero vedere l’utilizzo di moltissime società, ma che sono stati divisi in pessimo modo. E poi la palestra oggetto del contendere di questi giorni. Quasi 200 metri quadri e, all’esterno nella zona Est altrettanti, assolutamente inutilizzati. Quindi uno spazio che poteva raddoppiare e, con la ‘fame’ di palestre nella nostra città, un altro ‘flop’ sul piano progettuale. Se poi si pensa che sono stati spesi 6,5 milioni e per avere ‘4 luci’ si è dovuti intervenire comprando lampioni in surplus di un altro impianto sportivo e che l’audio è stato comprato dall’As Foce, ecco ci si chiede dove siano stati ‘buttati’ tanti soldi.

Carlo Alessi

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium