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Politica | 05 ottobre 2015, 13:39

Imperia: firmata la convenzione per l'utilizzo dei migranti in lavori di pubblica utilità. Capacci: "30 euro al giorno per i migranti? Tutto falso. A loro ne vanno 2,50"

Il Sindaco: "Sta passando un messaggio sbagliato, perché prese cento persone, a domanda, quanto danno ai migranti rispondono 30 euro, vorrei che l'equivoco fosse chiarito"

Imperia: firmata la convenzione per l'utilizzo dei migranti in lavori di pubblica utilità. Capacci: "30 euro al giorno per i migranti? Tutto falso. A loro ne vanno 2,50"

Firmata questa mattina la convenzione tra il comune di Imperia e le cooperative Jobel, rappresentata da Alessandro Giulla e La Goccia, rappresentata da don Antonello Dani, in qualità di soggetti gestori dei centri di accoglienza temporanea dei migranti sul territorio imperiese.

Alla firma, oltre ai due rappresentanti delle cooperative, erano presenti il Sindaco Carlo Capacci e gli Assessori Fabrizio Risso e Giuseppe De Bonis.

"L'accordo - ha spiegato Capacci - era stato approvato dalla Giunta e questa mattina lo mettiamo in pratica firmando una convenzione tra il Comune di Imperia e i soggetti gestori dei centri d'accoglienza temporanea dei migranti presenti sul territorio comunale.

Firmando la convenzione diamo atto che esistono sul territorio diversi centri d'accoglienza temporanea gestiti dalle cooperative dove sono ospitati alcuni migranti di varie nazionalità che non sono stanziali, altri invece si fermano un po' di più. Io ho visitato la cooperativa La Goccia, nei giorni scorsi e mi sono fatto dire in cosa consiste realmente quest'attività. Siccome queste persone sono coperte da assicurazione con responsabilità civile che vengono stipulate dalle associazioni, il Comune intende collaborare con i gestori di queste cooperative in modo da poter inserire queste persone nello svolgimento di mansioni volontarie che possono essere utili al Comune e di conseguenza ai cittadini come piccole manutenzioni di verde pubblico o di marciapiedi, per esempio. Durante la mia visita mi sono fermato a parlare con queste persone, chiedendo loro quale fosse il proprio livello di istruzione e se fossero più adatti a fare lavori da giardiniere, piuttosto che da muratore o idraulico. C'è una varietà di professionalità che possono essere messe a frutto visto che loro sono comunque ospitati a spese dello Stato italiano e di conseguenza credo sia giusto che ricambino l'ospitalità facendo dei lavori di pubblica utilità nei confronti dei cittadini della città di Imperia. I contribuenti pagano le tasse allo Stato il quale paga i soldi per far stare queste persone qua. Si prevede che siano assegnati dei lavori e che ci sia una verifica dei lavori effettuati con tanto di attestato di fine lavori".

Il Sindaco ha inoltre chiarito un aspetto su cui da tempo si fa confusione, quello cioè della quota giornaliera assegnata ai migranti da parte dello Stato. "Si sentono spesso lamentarsi i cittadini italiani sul fatto che i migranti prenderebbero 30 euro al giorno. Vorrei che una volta per tutte venisse fatta chiarezza su questo aspetto perché non è vero. Lo Stato spende 30 euro al giorno per i migranti e loro hanno una elargizione di 2,50 euro al giorno per soddisfare i loro bisogni primari. Sta passando un messaggio sbagliato, perché prese cento persone, a domanda, quanto danno ai migranti rispondono 30 euro, vorrei che l'equivoco fosse chiarito".

"C'è l'espressione - ha detto De Bonis - della volontà da parte dei richiedenti asilo di rendersi utili nella comunità in cui vivono, attraverso questi lavori e facendo in modo che alcuni pregiudizi che esistono purtroppo nella comunità possono essere smorzati".

"Con questa convenzione - ha concluso Risso - i migranti hanno la possibilità di svolgere determinate mansioni a favore della collettività verso la quale sono ospitati andando a incidere in maniera più pregnante per quanto riguarda la loro integrazione con la comunità ospitante".

Attualmente la cooperativa La Goccia ospita 22 migranti a Piani e 12 - tra donne e bambini - a Molini di Prelà. La cooperativa Jovel ne ospita 6 a Bellissimi, 12 a Vasia e 15 a Lucinasco.

Francesco Li Noce

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