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Attualità | 04 agosto 2015, 19:06

Ad Aregai di Cipressa grande successo per il convegno sui formaggi erborinati

Oltre ai ricercatori ufficiali dell'associazione ha partecipato un folto gruppo di associati Onaf di Sanremo-Bordighera-Ospedaletti.

Ad Aregai di Cipressa grande successo per il convegno sui formaggi erborinati

Tanti appassionati si sono dati appuntamento al ristorante le Langhe di Aregai di Cipressa, sede Ponente Ligure dell'Associazione nazionale 'Il meglio dei migliori formaggi'. Nella sede ha avuto luogo un convegno sugli erborinati, vale a dire formaggi la cui pasta è caratterizzata dalla presenza di muffe naturali.

Oltre ai ricercatori ufficiali dell'associazione ha partecipato un folto gruppo di associati Onaf di Sanremo-Bordighera-Ospedaletti. Gli stessi freschi del primo corso  'assaggiatori  prodotti caseari' Con loro altri associati accompagnati dal delegato Onaf  Pino Moser  che aveva collaborato nell'organizzazione dell'incontro. Il presidente nazionale de 'Il meglio dei migliori formaggi', Antonio Guercia, ha illustrato scopi e modalità di adesione (tutto a costo zero).

"In tutte le riunioni e convegni - ha detto - i costi vengono sostenuti volontariamente e personalmente dai partecipanti  o dagli organizzatori in modo da formare in ogni luogo d'Italia gruppi di veri amatori e conoscitori di formaggi che possono far nascere delegazioni per arrivare alla ricerca del migliore delle tipologie locali. Le varie delegazioni fanno capo alla presidenza ed avranno contatti tra di loro. Pertanto, oltre a nuove amicizie sparse per lo Stivale, si potranno scambiare notizie  sui top dei prodotti caseari locali".

Scopo finale delle ricerche è definire il meglio dei migliori formaggi nazionali (oltre 500) sancito da veri amanti buongustai. Dopo aver illustrato anche gli importanti insegnamenti per conoscere a fondo nell'assaggio i formaggi con i corsi didattici svolti a livello locale in tutta Italia dall'Ona, sono stati forniti cenni sulla formazione degli erborinati (blu per i francesi): pre-cagliatura-cagliatura-innesti vari a discrezione della professionalità del casaro-formatura-microforatura durante la stagionatura. E' stato anche proiettato un video di grande interesse fatto fornito dalla presidenza nazionale del Consorzio Gorgonzola.

Sono seguiti chiarimenti e precisazioni sull'argomento, quindi si è passati all'assaggio di quattro erborinati di cui tre provenienti dal Piemonte e uno dalla Valle d'Aosta con seguito di una forma di gorgonzola 'scoperchiata' aperta alle spatole, fornite sempre dal Consorzio. Gli altri erborinati erano già pronti, frazionati in piattini ognuno con  due tipologie. Nel primo un erborinato ovino e uno caprino del caseificio cooperativo di Peveragno Valle Josina. Nel secondo piattino è comparso un erborinato di capra commercializzato dal caseificio Occelli di Feisoglio e il plurimedagliato a livello nazionale e internazionale Blu d'Aosta. Quest'ultimo ha avuto un  più che notevole successo  grazie al suo equilibrio e straordinario gusto.

L'accostamento enologico è avvenuto con vermouth Carpano, Porto bianco Sandeman, grignolino Garrone per dare l'opportunità di giudicare i vari accostamenti con la stessa tipologia di formaggio E ancora sono stati utilizzati grissini albesi e pane azimo. "Alla fine tanta gente sorridente, contenta, scambi di opinioni e numeri di telefono e... richiesta di replica. Senza dubbio, visto anche il particolare periodo dell'anno,  un vero successo" - commentano dall'associazione.

C.S.

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