ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
 / 

In Breve

| 04 agosto 2015, 18:00

Le Lasagne di Rubino ed i sapori dell’entroterra

Un motivo in più per andare a Bajardo, concedendosi una sosta al fresco e con l’ottima cucina del Casun:

Le Lasagne di Rubino ed i sapori dell’entroterra

Antonio Rubino nel 1934 disegnò le avventure di Pentolin e Guà-Guà, una divertente coppia, formata da un piccolo imbroglione e da un papero ammaestrato. I due terminavano sempre le loro avventure spendendo il ricavato delle loro truffe in fumanti piatti di lasagne. Erano anni di crisi, forse non si moriva di fame, ma si tirava la cinghia e molti sognavano un bel pranzetto. Pentolino era sempre affamato, un po’ come l’amico di Braccio di Ferro, Poldo, che però si accontentava solo di divorare i panini, mentre il personaggio ideato da Rubino preferiva le Lasagne fatte in casa: un imbroglione sicuramente, ma anche un buongustaio.

Ed è proprio Pentolino delle Lasagne il protagonista di una parte della mostra in corso di svolgimento a Bajardo, che comprende dieci tavole con alcune delle sue simpatiche ed allegre avventure.

Questo personaggio fa parte dell’opera meno conosciuta di Antonio Rubino, e la mostra in corso di svolgimento a Bajardo ha avuto il merito di portarlo all’attenzione del numeroso pubblico che ogni anno visita Bajardo in occasione della manifestazione in suo ricordo.

Ma le sorprese per i turisti, che visiteranno il paese nel mese di agosto, non sono limitate alle conferenze, agli spettacoli e alla mostra. Grazie alla collaborazione del ristorante Au Casun, che vi ricordo fa parte dei Ristoranti della Tavolozza, ed alla disponibilità della simpatica e bravissima cuoca Claudia, per tutto il mese i clienti del locale potranno gustare la pasta fatta in casa e di cui Pentolino era goloso.

Le Lasagne sono in realtà delle farfalle fatte a mano con il pizzico, un piatto sempre presente nella cucina bajocca nelle due versioni bianche o verdi. Presso il ristorante potrete concedervi una degustazione di deliziose farfalle, che sono verdi grazie all’impasto con l’ortica, e sono servite insieme ad un condimento a base di ricotta del vicino pastore di san Romolo ed erbe aromatiche della zona. Il giorno dell’inaugurazione della mostra hanno riscosso un grande apprezzamento da parte del giornalista Bruno Gambarotta, simpatico e competente gourmet.

Un motivo in più per andare a Bajardo, concedendosi una sosta al fresco e con l’ottima cucina del Casun: dagli antipasti ai ravioli con le erbe ed al ripieno di coniglio, presente nel menù anche fra i secondi nella versione “alla ligure” e lasciando lo spazio per i dessert della casa, che da soli valgono il viaggio.

Claudio Porchia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Google News Ricevi le nostre ultime notizie da Google News SEGUICI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium