ELEZIONI COMUNE DI SANREMO
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Al Direttore | 06 luglio 2015, 15:55

Regione: intervento di Simone Baggioli sulla composizione della Giunta Toti, intervento di Fabrizio Fulloni

Regione: intervento di Simone Baggioli sulla composizione della Giunta Toti, intervento di Fabrizio Fulloni

Un nostro lettore, Fabrizio Fulloni, ci ha scritto per rispondere al consigliere comunale di Sanremo, Simone Baggioli:

“Viene spontaneo commentare il suo augurio per il buon lavoro alla nuova giunta regionale ligure, intendendo io sottolineare alcune osservazioni personali. Intanto mi lasci ricordare le tristi note dei suoi recenti antenati che assieme ai miei han patito le pene dell’inferno in mano ai fascisti (dispiace ricordare alcuni con assassinio a sangue freddo a San Romolo….), gli eredi dei quali lei avrà il piacere di incontrare spesso nello scranno accanto al suo, e ciò mi ha sempre fatto porre dei quesiti in merito….Per ciò che riguarda la politica attuale ritengo che, benché il mio partito mi suggerisse di votare Paita, ho ritenuto che fosse davvero arrivato il momento di un cambio, anche se questa novità si dovesse chiamare Berlusconi, per colpa della sinistra di governo e del suo operato. In una regione rossa, fatta di camalli e scioperi, la provincia di Imperia ha assunto da sempre l’immagine di un Califfato nel quale potentissimi baroni locali hanno gestito la Cosa Pubblica a loro gradimento senza mai la parvenza di una benché indolore opposizione. E cosa ne è rimasto? Rimane il nome, il nome di Sanremo che ai più suona ancora come la parola ‘Hollywood’, fino a che non ci mettono piede e scoprono che il treno della modernità, dello sviluppo, della concorrenza, si è fermato a Mentone, cittadina una volta spenta che ora come un semaforo verde annuncia ai gitanti che da lì in poi si comincia a fare sul serio. Qualità della vita (da Wikipedia): ‘Quando un ambiente qualsiasi o città ha una buona qualità di vita, significa che la maggioranza della sua popolazione può fruire di una serie di vantaggi politici, economici e sociali che le permettono di sviluppare con discreta facilità le proprie potenzialità umane e condurre una vita relativamente serena e soddisfatta. Nell'ambiente urbano e nelle città la qualità della vita si misura per mezzo di numerosi indicatori economici e sociali. Gli indici economici sono abbastanza facilmente misurabili. Invece, gli indicatori sociali, quali ad esempio la sicurezza dal crimine, la sperequazione sociale, la libertà politica, la salute fisica, l'accesso all'istruzione, l'inquinamento e altri simili, sono più difficili da misurare. (da noi no…..)’. Mi piace far notare come il percorso da fare per migliorare tali aspetti risulta ora essere un’esperienza da brivido, a casa nostra, e solo per la latitanza di politiche efficaci. Quanto mi urta sentir parlar male della mia Città! Non lo sopporto. Anzi, come una volta mi disse uno spettabile notaio matuziano: nessuno può e deve parlare male di Sanremo, se non noi. E diciamo che di ragioni ne avremmo visti i dati sociali di sviluppo economico e sociale che oggi presenta l’Istat. Quando mia moglie mi diceva (con rispetto per i partenopei) che questa Sanremo fa un po’ Napoli, intendeva dire che non è bello accogliere l’unica fonte di reddito, l’unica, cioè i turisti, con tale scempio urbano, sotto tutti i punti di vista. Rivolgo quindi, senza ironia, i migliori auguri per un buon governo, invitando però a valutare se le linee che finora hanno ispirato la direzione della nostra provincia potranno soddisfare l’impellente necessità di cambio di passo per avvicinarsi alle Luci della Costa Azzurra. Il nostro Gruppo degli Amici del dialetto sanremasco su Facebook (circa 2200 iscritti) si diverte a raccontare la Sanremo che fu, ma quasi sempre quella antecedente agli anni ’70 quando, per colpa di qualcuno, Sanremo ha preso la strada di un insensato e difficilmente recuperabile imbruttimento. Ancora sinceri auguri ai nuovi nomi che ci governeranno”.

Carlo Alessi

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