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Attualità | 29 marzo 2015, 11:26

Domenica delle Palme: per la Diocesi di Albenga-Imperia due Vescovi per celebrare la Messa nella città ingauna

L’attesa e la curiosità dei fedeli già nei giorni scorsi ha animato discussioni tra le vie cittadine, non senza polemiche. La lettura della Bolla Papale

Domenica delle Palme: per la Diocesi di Albenga-Imperia due Vescovi per celebrare la Messa nella città ingauna

Domenica delle Palme e per la prima volta una doppia conduzione della stessa.

Due Vescovi, ma anche due ruoli ben distinti, se a sedere al punto più alto dell'altare e a dire messa è stato Oliveri, infatti, a Borghetti la predica, il saluto ai fedeli e l'auto-presentazione agli stessi.

Dopo la lettura della Bolla Papale avvenuta oggi davanti a tutta la comunità, ma che già da una settimana ha decretato la divizione dei compiti tra i due Vescovi arriva la spiegazione ufficiale da parte del Coadiutore che diretto ed esplicito si è rivolto in diverse occasione ai bambini presenti, ai fedeli ed ai parroci.


"Sapete cosa vuol dire Coadiutore? Vuol dire che sono stato mandato qui dal Papa per prestare aiuto e la mia opera nella diocesi di Albenga e Imperia" ha affermato Borghetti.

"Il Vescovo Mario mi ha fatto sperimentare in questi pochi giorni lo spirito di carità e accoglienza. Oggi è un giorno fatto di luci e ombre che ci aiuta a capire i misteri del cuore umano, quindi del cuore di ciascuno di noi." 

Un riferimento alla vita quotidiana ai fatti del mondo della politica e forse anche ai fatti che hanno interessato le Diocesi e che hanno comportato la decisione del Papa, quella di mandare Borghetti e di affidare a lui, in base al canone 381 tutta la gestione della diocesi.

Per il Vescovo Oliveri parole di vicinanza, ma anche un segnale spiritoso quanto significativo alle orecchie dei più maliziosi "Spero di stare nella Diocesi di Albenga e Imperia per altri 14 anni fino ai miei 75 quando il Papa ci chiede di sloggiare, vero Vescovo? Perché qui sono stato accolto in maniera positiva e perché non sopporterei un altro trasferimento".
La riflessione spontanea quella che per Oliveri, invece, gli anni ad Albenga e Imperia saranno un po' meno, solo quattro prima di raggiungere il limite di età che lo porterà ad essere sollevato dal suo incarico, sempre che Oliveri, naturalmente, non decida di chiedere prima di allora di potersi ritirare, richiesta che, ad ogni modo, può arrivare solo da lui essendo inamovibile diversamente.

La predica di Monsignor Borghetti

L’attesa e la curiosità dei fedeli già nei giorni scorsi ha animato discussioni tra le vie cittadine, tra coloro che hanno manifestato la loro gioia nell’avere una figura nuova e meno tradizionalista alla guida della propria diocesi – Borghetti infatti si è già espresso sui riti e le celebrazioni tradizionali definendole ormai superate dalla Chiesa – e coloro che invece hanno voluto manifestare la propria solidarietà nei confronti del “Vescovo Tradito” – attraverso la catena di messaggi che molti hanno postato sulle Proprie pagine dei Social Network e che pare siano stati molto apprezzati da Oliveri e che potrebbero averlo portato a mettere, almeno per il momento, da parte il possibile abbandono dell’incarico.

La sensazione oggi positiva nella maggior parte dei fedeli che sembrano aver molto apprezzato il nuovo modo di dialogare del Vescovo Borghetti.

Uscita dalla Chiesa

Mara Cacace

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