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Eventi | 28 marzo 2015, 09:23

L’Accademia dello Stoccafisso di Imperia della provincia di Imperia e delle Alpi liguri al 3^ Festival di Sant’Omero

La delegazione che rappresenterà Imperia alla gara culinaria sarà composta dallo storico presidente, il Commendator Sergio Lanteri e dagli chef: Lodovico Rolfo, Guido Marchesi e Luca Zicca, che parteciperanno alla manifestazione con due diverse ricette

L’Accademia dello Stoccafisso di Imperia della provincia di Imperia e delle Alpi liguri al 3^ Festival di Sant’Omero

L’Accademia dello Stoccafisso della provincia di Imperia e delle Alpi liguri, emanazione del Comitato San Giovanni e Tradizioni Onegliesi, parteciperà dal 10 al 12 aprile 2015 alla terza edizione del “Festival del Baccalà e dello Stoccafisso”, organizzata nel comune abruzzese di Sant’Omero, tramite la Pro Loco e lo Slow Food Val Vibrata di Giulianova.

La manifestazione, dal 22 marzo al 26  aprile, giudicherà le migliori ricette del famoso merluzzo artico, articolando la “gara” in sei tappe.

La delegazione che rappresenterà Imperia alla gara culinaria sarà composta dallo storico presidente, il Commendator Sergio Lanteri e dagli chef: Lodovico Rolfo, Guido Marchesi e Luca Zicca, che parteciperanno alla manifestazione con due diverse ricette.

La prima è la ricetta classica dello stoccafisso all’onegliese, tipica del Comitato di San Giovanni, preparata e cucinata secondo una particolare e antica tradizione, che merita un cenno di storia. Attorno agli anni 60 due gentili “pesciaie” del rione Borgo Peri di Oneglia iniziarono a tramandare la vera ricetta dello stoccafisso all’onegliese: la signora Bianca Delmonte nativa del 1886 e la figlia, Teresita Gismondi, nativa del 1909 sono le fautrici di questo piatto tradizionale.

Da alcuni anni la ricetta è stata iscritta nel registro DE.CO del comune di Imperia, al numero 01, quale prodotto a denominazione comunale e la sua preparazione avviene tramite particolari pentole ideate e costruite per l’occasione, ognuna con un nome di battesimo: Giuvanina, detta “ a pignatuna”, che grazie alla sua capienza massima di 1147 Kg è entrata nel Guinnes dei primati, Battistina e Ineja. La seconda ricetta presentata al concorso sarà invece  quella relativa al branda.

L’ultima trasferta dell’Accademia è stata lo scorso maggio, alla 3° Disfida Nazionale dello Stoccafisso di Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza, dove lo stoccafisso all’onegliese è risultata la ricetta più votata.

L’Accademia dello stoccafisso non viaggerà da sola: le sue ricette antiche e prelibate saranno accompagnate dall’Olio Dop Ligure, tra cui l’olio della F.lli Carli e da due vitigni speciali: Pigato e Vermentino delle cantine  Il Cascin, che fornirà anche una qualità d’olio.

“Questa triade sperimentata negli anni, che unisce un piatto storico di Imperia a realtà che rappresentano i prodotti tipici della nostra Provincia, come olio e vino, contribuirà ancora una volta a far conoscere l’eccellenza imperiese nel mondo”, tiene a precisare lo storico presidente dell’Accademia, Commendator Sergio Lanteri.

 

 

Stefania Orengo

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