Ventimiglia: avviata raccolta firme contro la vendita dei beni della Civitas

"In data odierna è stata lanciata una petizione per la sospensione della vendita a trattativa privata diretta dei beni Civitas, in attesa del ripristino della commissione per il controllo analogo e per l'annullamento dei provvedimenti già addottati. Cerchiamo di salvare i beni pubblici prima che sia troppo tardi!"

E' Silvia Mailivindi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, a comunicare l'iniziativa attivata stamani a Ventimiglia in merito alla vendita dei beni della nota società partecipata. "L'iniziativa non vuole avere un colore politico e nasce nell'intento di unire le forze per  raccogliere le 300 firme necessarie per portare la petizione al Consiglio Comunale di mercoledì 11 marzo" - precisa la rappresentante dei grillini. 

"Si vuole combattere la svendita del patrimonio pubblico e si vogliono bloccare queste "trattative private" che sfuggono da ogni controllo comunale, visto che la posizione debitoria di Civitas non è ancora chiara. Si rischia insomma di svendere beni di importanza fondamentale per la città al fine di sanare un debito assai modesto e  inferiore al valore dei beni svenduti. - precisa  - Per firmare ci si può recare presso l'Ufficio Elettorale del Comune di Ventimiglia (di mattina). Si può anche scaricare il modulo dalle pagine Facebook "Ventimiglia......ciatezi" e "Ventimiglia Beppe Grillo Meetup", firmarlo e farlo firmare ad amici e conoscenti".

"Il Movimento 5 Stelle da sempre contro la vendita all'asta dei beni Civitas, - aggiunge la rappresentante dei 5 Stelle - aderiscono all'iniziativa il Consigliere Iachino di Progetto Ventimiglia, anch'egli contrario all'alienazione della res publica, e Marco Gallo in qualità di Presidente di Fratelli d'Italia, il quale sta già raccogliendo le firme. La raccolta firme ai sensi dell'art. 21 dello Statuto comunale non segue particolari formalità ma è necessario avere a disposizione un documento di identità o patente. Ai sensi dell'articolo 14 dello Statuto Comunale possono firmare tutti i cittadini di Ventimiglia con età superiore ai 16 anni e tutti coloro che, pur non essendo residenti, svolgano a Ventimiglia la loro attività lavorativa o scolastica prevalente".  

"E' un'iniziativa trasversale e l'unico fine è preservare il patrimonio comunale, pertanto tutti i cittadini interessati di qualsiasi schieramento politico sono invitati a firmare e a spargere la voce" - chiosa Silvia Malivindi .