Sanremo: intervento dell'ex consigliere Sciolè sulle accuse di Cofferati dopo la sconfitta alle Regionali

"In merito alle dichiarazioni dell’Europarlamentare eletto nelle liste del PD e votato in quell’occasione anche dallo scrivente, appare evidente come lo stesso non conosca affatto il territorio ligure, tanto meno il territorio del Ponente estremo e mi riferisco alla Provincia di Imperia.

Mi permetto e mi sento autorizzato di esporre alcune considerazioni in merito.

La storia etica, politica della mia famiglia ha rappresentato e rappresenta tramite disciplina e rispetto delle regole fin dagli anni ’50 a tutt’ora con l’attività politica intensa di mio padre che ha costruito insieme ad altri compagni una Sezione, lavorando la domenica dell’allora PCI.

Ricordo che quegli anni erano veramente duri per coloro che come mio padre avevano fatto una scelta a sinistra e successivamente tale impegno si è concretizzato nella attività amministrativa con la elezione due volte in Consiglio comunale a Sanremo negli anni ’70 e una volta in Consiglio provinciale.

Lo scrivente è stato quattro volte Consigliere comunale per circa vent’anni fino al 2008, ‘combattendo’ il sistema di potere che tutti noi abbiamo conosciuto, ricevendo minacce in Consiglio comunale per interventi incisivi.

Minacce fra le altre, anche di essere licenziato dall’ASL, intervenendo in qualche modo sui potenti di allora ‘anni 2000’, per arrivare alle ‘mille’ pressioni che ho ricevuto per allontanarmi dall’allora Giunta Borea.

L’impegno istituzionale della mia famiglia è recentemente dimostrato dalla scelta coraggiosa della candidatura (eletta) di mia moglie Patrizia, a sostegno del giovane Sindaco Ioculano a Ventimiglia.

In totale otto candidature di ‘servizio’ dagli anni ’70 ad oggi da parte della mia famiglia.

Non ho ricevuto nessuna solidarietà ed aiuto dall’Onorevole Cofferati, negli anni duri di opposizione in Consiglio comunale a Sanremo dove ho sempre contrastato con i miei mezzi e le mie conoscenze amministrative e personali.

Solo grazie ad una opposizione incisiva e capace di entrare nel merito, si è potuto creare un percorso innovativo che ha aperto una breccia nel sistema di potere di allora, con l’arrivo vittorioso del Sindaco Biancheri a Sanremo.

Abbiamo come opposizione contrastato sia presunte illegalità al Casinò di Sanremo sia nel ramo dell’urbanistica e dell’edilizia.

Potrei ancora continuare all’infinito sulla mia attività politica amministrativa nel corso degli ultimi vent’anni, di cui quindici all’opposizione con lo strapotere del vero Centrodestra, che si avvaleva di collegamenti potenti sia in Regione con la Giunta Biasotti sia a livello nazionale con il Ministro di allora Scajola.

È stata dura, molto dura Onorevole Cofferati! Ma abbiamo tenuto duro e ritengo che questa determinazione abbia dato poi una speranza ad aprire nuove strade vincenti amministrative in tutta la Provincia di Imperia come quelle attuali.

Per questo motivo, per il rigore che ho dimostrato e che ho voluto trasmettere a chi mi aveva votato e a chi non mi aveva votato, mi sento molto a disagio per le parole offensive rivolte ai sostenitori del Ponente ligure di Raffaella Paita.

La recente elezione del Presidente Mattarella che ha una storia di rigore e trasparenza e di ‘schiena dritta’, deve porre fine a questo inutile ‘tormentone’ sulla presunta illegalità che l’Onorevole Cofferati continua imperterrito in modo ridondante a proclamare rispetto all’esito delle Primarie.

In ritardo Onorevole Cofferati come detto in precedenza, si informi su chi in Provincia di Imperia ha combattuto per decenni a sinistra ed ora crede nel progetto della Paita.

Dott. Giovanni Sciolè 
Ex Consigliere comunale del PCI\PDS\DS\PD".