Mercoledì 4 febbraio alle ore 10.30, presso la sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Roma, saranno due i sanremesi che daranno vanto alla città dei fiori apportando il loro contributo artistico.
La manifestazione: 'Teofonia, note di fede per un'unica armonia', parte del progetto World Interfaith Harmony week, prevede la collaborazione della Coreis, la comunità religiosa islamica italiana e dell'Unione Induista italiana.
Al concerto parteciperà il 'Sukun Ensemble', un progetto artistico nato da cinque musicisti musulmani italiani, tra cui due artisti sanremesi: Abu Bakr Alfonso Moretta al violino e Faris Fabio la Cola al mandolino.
Abu Bakr Moretta ha studiato lo strumento con il maestro Jean-Claude Abraham, frequentando le Masterclass del maestro Stefan Gheorghiu e della violinista russa Zoria Chikhmourzaeva. Ha frequentato la scuola superiore del Trio di Trieste per poi suonare in ambito cameristico e sinfonico.
Faris La Cola, dopo studi in pianoforte, mandolino e orchestrazione con il maestro Nicodemo Bruzzone, si è dedicato al jazz classico collaborando con personaggi quali Wayne Marshall, Nicola Arigliano, Stefano Bollani, Lino Patruno, Riccardo Zegna, Carlo Aonzo e altri.
Il 'Sukun Ensemble' propone rivisitazioni di brani orientali e occidentali appartenenti a diverse epoche, con la capacità di esprimere una grande varietà culturale, in cui i diversi strumenti riescono a raggiungere l'animo e lo spirito del pubblico.
Nella settimana in cui Sanremo al completo si appresta ad accogliere il Festival, è un vanto per la città esportare un po' del proprio talento musicale nella capitale, in un progetto artistico mondiale volto a promuovere l'armonia fra le religioni.