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Vittorio Sgarbi sarà ospite domani alle 19,30 della Società ippica Sanremo in un incontro aperto e libero a tutta la cittadinanza. Prosegue così, con il celebre critico d'arte e politico, la serie degli 'Incontri con l'autore' che hanno visto in precedenza, nei locali del campo ippico, la presenza del giornalista e scrittore Oliviero Beha, del giudice Giancarlo Caselli e del giallista Roberto Negro.
"In questo modo - spiega la presidente della Sis Maria Grazia Valenzano Menada - intendiamo offrire qualcosa di alternativo alla nostra attività istituzionale. Disponiamo di una struttura che si presta molto bene ad incontri pubblici e siamo felici di poter avere come ospiti sanremesi non sanremesi amanti della cultura". Fra l'altro sono disponibili molti parcheggi.
Sgarbi presenterà il suo libro 'Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo'. Gli 'anni' sono quelle hanno caratterizzato il Rinascimento. Quelli che hanno visto operare in Italia, contemporaneamente, dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, molti dei più grandi pittori di tutti i tempi. E' l'irripetibile stagione di Piero della Francesca, Mantegna, Cosmè Tura, Botticelli, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Tiziano, Correggio, Parmigianino, Pontormo. Ma Sgarbi si sofferma anche su altri grandi artisti, seppure in parte dimenticati almeno dal grosso pubblico, come Bartolomeo della Gatta, Nicolò Alunno, Giovanni Boccati, Francesco di Bettino.
Il volume (480 pagine) è edito a Bompiani, costo 22 euro.
Vittorio Sgarbi, è nato a Ferrara nel 1952. Critico e storico dell’arte, ha curato numerose mostre in Italia e all’estero ed è autore di saggi, articoli e numerosi libri. Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54a Biennale d’Arte di Venezia. L'anno scorso è stato nominato da Roberto Maroni 'Ambasciatore per Expo 2015 per le belle arti'.
La sua produzione è vastissima. Al di là del carattere esuberante e polemista che ne hanno fatto un personaggio unico, Sgarbi si fa apprezzare per la straordinaria competenza oltre che per la capacità di divulgare messaggi come quelli legati all'arte. Oltre all'attività politica (sindaco in due diverse regioni e parlamentare), è stato docente universitario e anche regista teatrale.
