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| 31 gennaio 2015, 18:00

Sanremo: per l'Università delle Tre Età, il racconto e le foto della lezione di lunedì 26 gennaio 2015

In occasione dell’anniversario della Giornata della Memoria è stato chiamato a relazionare il Dott. Gustavo Ottolenghi, il quale ha coinvolto un pubblico attonito sui gravi fatti della Shoah

Sanremo: per l'Università delle Tre Età, il racconto e le foto della lezione di lunedì 26 gennaio 2015

Lunedì 26 Gennaio 2015, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bellevue , l’Università delle Tre Età di Sanremo, ha chiamato in occasione dell’anniversario della Giornata della Memoria, un autorevole sanremese come il Dott. Gustavo Ottolenghi, il quale ha coinvolto un pubblico attonito sui gravi fatti della Shoah.

La Presidente Dott.ssa Forneris , ha rammentato che questa giornata è stata istituita dall’ONU nel 2005 dal Parlamento Italiano ed è l’anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz avvenuto il 27 Gennaio 1945, ha quindi sottolineato come il Dott. Ottolenghi sia autore di alcuni libri riguardanti la persecuzione degli ebrei ed inoltre sia noto al pubblico come relatore in altre lezioni riguardanti il conflitto arabo-palestinese e le esplorazioni in luoghi estremi.

Il Dott. Ottolenghi ha intanto iniziato rifiutando il termine olocausto che in passato è stato usato anche in opere letterarie e cinematografiche.

Olocausto è un termine che nell’antichità indicava il sacrifico di animali ed anche esseri umani alle divinità. I nazisti consideravano poco più che animali gli ebrei ma le divinità non c’entravano.

Una parola come genocidio sarebbe più appropriata, di genocidi nella storia ce ne sono stati molti ed il relatore ne ha fatto un lungo elenco: armeni, curdi, indiani, cambogiani, cinesi, algerini, ucraini, bosniaci, tutsi ecc.

Questi genocidi sono avvenuti durante combattimenti per la conquista di territori o di rivolte per la conquista del potere ed hanno causato lo sterminio anche di chi si era arreso, per pura ferocia.

La specificità dello sterminio degli ebrei da parte dei nazisti, è che Hitler il potere lo aveva già preso da tempo e le discriminazioni verso gli ebrei ma anche verso zingari, omosessuali, testimoni di Jeova e malati di mente facevano parte del mito di una razza ariana superiore.

L’ideologia del partito nazista aveva teorizzato su basi pseudo scientifiche una superiorità della Germania che attraverso il dominio dell’Europa e del Mondo, poteva riscattare l’umiliazione militare subita nella Prima Guerra Mondiale e la crisi economica che ne era seguita.

Di queste teorie gli ebrei hanno sopportato le maggiori conseguenze con quasi sei milioni di morti ed è ormai orientamento generale chiamare l’intera operazione con la parola ebraica Shoah, che significa appunto sterminio.

Nei paesi anglosassoni già dal 1929 era iniziata la famosa crisi economica, mentre negli anni trenta un innegabile progresso economico viene sviluppato in Germania dall’ascesa di Hitler al potere inizialmente in modo democratico.

Hiter abilmente divide i suoi oppositori ed occupa rapidamente tutte le istituzioni imponendo le leggi razziali già nel 1933.

Esse come quelle che verranno promosse da Mussolini nel 1938, vietavano agli ebrei gli impieghi pubblici, le scuole, le proprietà ed imponevano di applicare sugli abiti una stella gialla.

Questi abusi costrinsero molti intellettuali ebrei che non potevano più insegnare o comunque lavorare , ad emigrare per la maggior parte negli USA e per ironia della sorte saranno proprio scienziati ebrei come Oppenheimer, Einstein e l’italiano Fermi a costruire la bomba atomica che metterà fine alla seconda guerra mondiale.

Lo sterminio degli ebrei è avvenuto in crescendo, poiché inizialmente anch’essi come gli altri prigionieri venivano utilizzati nei campi di lavoro e nelle stesse aziende private che si trovavano nelle vicinanze.

Le aziende tedesche che ancor oggi esistono come le grandi case automobilistiche, le aziende chimiche e farmaceutiche allora hanno utilizzato ampiamente questa manodopera gratuita che a sera ritornava nelle baracche dei lager.

Queste complicità Il Dott. Ottolenghi invita a conoscere perché le atrocità che man mano sono cresciute sono state tollerate dalla maggior parte dei tedeschi e degli italiani loro alleati ma anche in parte dalla Croce Rossa , dal Vaticano e persino dai quartier generali degli alleati anglo-americani.

Come una macchina infernale lo sterminio si era avviato e pur se ne ricorre ormai il settantennio, la genesi di questa follia è cosa da studiare perché potrebbe ripetersi anche oggi in altre forme e purtroppo ve ne sono segnali.

Lo sterminio degli ebrei man mano che nuovi paesi venivano conquistati , avveniva inizialmente con il mitragliamento sul posto da parte dei soldati ma questa operazione troppo lenta ed invisa ai militari, lasciò il posto presto all’avvelenamento coi gas di scarico in camion sigillati.

Nel frattempo i bombardamenti a tappeto sulle città tedesche a partire dal 1942, portarono molte distruzioni fra le industrie e la gestione dei campi di lavoro divenne più problematica, Vennero quindi costruiti dei campi dedicati allo sterminio di cui Auschwitz in Polonia, era il più grande. In questi campi sono stati avviati con treni piombati milioni di ebrei e la scoperta di un micidiale prodotto come lo Zyclon B ne permetterà l’eliminazione di massa attraverso camere a gas camuffate da docce.

Questa menzogna permetterà di recuperare facilmente da questi sfortunati non solo i miseri bagagli ma anche i vestiti che avevano indosso, gli occhiali, i capelli , i denti d’oro e persino le protesi.

Anche se non potevano più lavorare gli ebrei sono stati utilizzati per esperimenti medici di cui sempre le aziende farmaceutiche tedesche hanno beneficiato come pure altre aziende che confezionavano abbigliamento per i soldati. Gli esperimenti non si curavano certo degli effetti sui prigionieri ed il Dott. Ottolenghi ha citato ad esempio la prova di abbigliamento per aviatori che doveva resistere al gelo dell’acque della Manica in caso di discesa con il paracadute.

Questi esperimenti avvenivano con l’immersione del prigioniero così abbigliato in acque ghiacciate e finivano inevitabilmente con la morte del prigioniero.

Il tempo trascorso serviva come parametro per confrontare la qualità dei vari abbigliamenti.

Auschwitz fu il campo di sterminio più grande ed in esso furono trovati cumuli di cadaveri scheletriti, che non si faceva tempo a bruciare nei forni crematori.

I nazisti in fuga hanno tentato di distruggere il più possibile le tracce della loro follia e se avessero fatto in tempo avrebbero certamente bruciato anche quei cumuli.

Il Dott. Ottolenghi ha proiettato varie immagini terribili fra cui anche quelle del campo di sterminio triestino Risiera di San Sabba e quella di un altro campo polacco, Majdanek, molto meno conosciuto di Auschwitz e certamente meno spettacolare, ma che conserva sotto una cupola di cemento ben otto tonnellate di ceneri umane.

E’ possibile consultare facilmente il programma delle prossime lezioni e dei corsi tematici nel sitowww.unitresanremo.it

Roberto Barbaruolo

C.S.

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