Bollette acqua a Ventimiglia: Consiglio caldo si apre sull'Aiga, minoranza annuncia esposto a Corte dei Conti. Maggioranza prende tempo

Il primo tema caldo affrontato dal Consiglio comunale straordinario di Ventimiglia di questa sera e' stato quello relativo alla società Aiga, partecipata che gestisce il servizio idrico per conto del Comune. Tra le ipotesi lo scioglimento o meno. Sullo sfondo l'ingresso nel Consorzio Rivieracqua da parte dell'Ente comunale. 

Dopo un intervento del consigliere Giovanni Ballestra e' intervenuta la Vicesindaco Sciandra che ha relazionato circa le possibilità che avrebbe il Comune. Tra queste potrebbe esserci lo scioglimento della società, salvo poi aprire un lungo contenzioso con il socio di minoranza Iren. Quindi per ora l'amministrazione non intende prendere drastici provvedimenti n questa direzione. Ha poi fatto un cenno ai depositi cauzionali: chi si fa addebitare la bolletta tramite la Banca potrà richiedere la restituzione". 

E' intervenuta successivamente la Malivindi: "Discutiamo per l'ennesima volta di Aiga. Non poteva essere richiesto il deposito cauzionale.  Ci sono situazioni davvero poco chiare. Anche da un lettura provvisoria possono rintracciarsi situazioni allarmanti, basta vedere il bilancio. A fronte di un servizio che non è un'eccellenza, il Comune deve prendere una decisione e battere i pugni nel cda di Aiga. Mi chiedo come sia possibile che il Comune essendo azionario di maggioranza debba sottostare alle pretese del socio di minoranza Iren?" 

In dichiarazione di voto Ballestra annuncia un esposto alla Corte dei Conti, alla Procura dell Repubblica e alle associazioni di categoria: "C'è stato un aumento illegittimo. Non vedo di fronte a una situazione del genere come il Comune possa andare verso una soluzione mite. Una società che non merita nessun tipo di attenzione e salvaguardia. Chi conta sono i cittadini. I bilanci dell'Aiga. Se sono i grado di farli funzionare bene, altrimenti non hanno ragione di esistere". 

Replica finale per la maggioranza affidata al Sindaco Ioculano: "Ho un'obiezione da fare alle ultime considerazioni. Questa amministrazione ha avuto duro scontro, e le ci è testimone oculare in qualità di assessore provinciale (rivolgendosi a Ballestra ndr) con l'Iren. In questo momento dobbiamo verificare effettivamente quello che può essere il destino della società". La mozione votata dai 5 consiglieri di minoranza e' stata bocciata dalla minoranza.