Molini di Triora: i 24 extracomunitari ospitati coinvolti in lavori di pubblica utilità grazie al rapporto tra il Comune e l'Arma dei Carabinieri

"Con la Prefettura e il supporto dell'Arma dei Carabinieri stiamo valutando la possibilità di coinvolgere in lavori di pubblica utilità i 24 extra-comunitari ospitati nella struttura di Molini di Triora. Abbiamo già fatto un esperimento in occasione della notte di Halloween. Un gruppetto di questi ragazzi extra comunitari, con il coordinamento della Protezione civile e dei Carabinieri, ha collaborato ad avviare gli automobilisti, accorsi numerosi, nelle aree di sosta predisposte nel comprensorio dell'alta Valle Argentina. E' stata un'esperienza pilota positiva".
 
A parlare così è Gianluca Ozenda, assessore ai Servizi Socio Sanitari - Pubblica Istruzione e Cultura del Comune di Molini di Triora, che ricopre anche la carica di Vice presidente del Distretto Socio Sanitario di Sanremo. L'intervista ci è stata rilasciata in margine alla cerimonia provinciale per la Virgo Fidelis, patrona dell'Arma dei Carabinieri.

"Il nostro rapporto privilegiato con i Carabinieri è in questo momento un elemento di sicurezza e forza nell'alta valle. La presenza di più di venti extra comunitari pone problemi di garanzia per i cittadini e per loro stessi, che possiamo affrontare grazie alla presenza dei presidi dell'Arma di Triora e di Badalucco. I Comandanti e i militari di queste due caserme si stanno facendo in quattro, per fronteggiare tutte le emergenze che si sono venute a creare nell'alta Valle Argentina in questi ultimi tempi".

Ma la situazione nuova che si è venuta a creare in che misura incide con le politiche di ridimensionamento dell'Arma? "Altro che ridimensionamento! Nel nostro territorio la presenza dei Carabinieri è un elemento fondamentale e unico della presenza dello Stato per l'aiuto e la sicurezza. Al momento di accogliere gli extra comunitari il nostro Sindaco prese carta e penna e chiese che si provvedesse ad un incremento dell'organico della caserma di Triora. Ci sono solo tre uomini in servizio per controllare un territorio che è il più vasto della provincia di Imperia. E' anche una zona di confine e l'aggiunta di questa complessità deve essere compensata con una maggiore presenza di militari. In tre non possono coprire l'intero arco della giornata e ora sono anche fortemente impegnati nell'identificare i cittadini stranieri ospitati a Molini di Triora. Ma anche nel corso delle giornate critiche per il maltempo abbiamo toccato con mano l'insufficienza dell'organico dei Carabinieri nell'Alta valle. Solo il comune di Molini ha ben sessanta chilometri di strade da sorvegliare e una miriade di piccole frazioni, popolate spesso da persone sole ed anziane. Qui a volte il Carabiniere deve portare la legna per assicurare il riscaldamento in zone impervie"

Voi avete fiducia che in tempi di una crisi, che continua a mordere, si pensi a popolazioni così periferiche e lontane dai grandi centri abitati della costa? "Noi abbiamo avviato da tempo un rapporto molto intenso e particolare con l'Arma dei Carabinieri. Non si deve dimenticare che nel 2011, in occasione del 150° anniversario dell'Unità nazionale, Molini di Triora fu il primo Comune della Liguria a ideare la cittadinanza onoraria per l'Arma dei Carabinieri, che è nata per proteggere le popolazioni ancor prima che nascesse il Regno d'Italia. Da 2011 i rapporti sono stati molto produttivi, abbiamo organizzato un convegno per la tutela del patrimonio artistico con una branca dell'Arma che si occupa di questo. E i più alti gradi a,livello regionale, qualche mese fa, hanno preso parte alle cerimonie comunali per l'anniversario dell'eccidio di Molini di Triora"

L'assessore Ozenda veicola attraverso queste iniziative un valore a cui tiene molto. "Sono convinto che ci sia nel Paese un deficit di legalità e un'attenuazione del rispetto delle norme. L'Arma dei Carabinieri, nata con il compito di prevenire e non di reprimere, come dimostra tutta la sua storia di due secoli, può essere un prezioso alleato per fare rete e riportate ordine, legalità e sicurezza per la popolazione al centro dei nostro vivere .Come Vice presidente del distretto socio sanitario di Sanremo, in questa ottica, mi farò promotore di un'iniziativa che possa coinvolgere tutte le scuole sulla tematica della legalità con la partecipazione attiva di ufficiali dei Carabinieri. Potranno portare nelle aule un messaggio positivo. Ci sono nel nostro Paese uomini e donne con una divisa antica che infondono ancora, attraverso la fiducia di cui godono universalmente, un senso di pulizia, onore e sicurezza"