Lungi da noi il voler criticare o demonizzare qualcuno ma, prendendo spunto dalla foto inviataci da un lettore, non possiamo esimerci dal notare (all'interno dello scatto), un menù di un locale di piazza Bresca, affisso con un chiodo ad una palma della stessa caratteristica piazzetta matuziana.
Premesso che un chiodo non rovinerà di certo la palma e che la stessa verrà a breve uccisa dal killer 'punteruolo rosso' ma, a pochi mesi dall'entrata in vigore del nuovo regolamento sui dehor, è utile evidenziare che palazzo Bellevue ha nuovamente smesso di eseguire controlli serrati sugli stessi dehor. E con il nuovo regolamento i dehor potranno essere 'chiusi', in modo da garantire maggior lavoro anche in inverno. Il chiodo sulla palma è nulla al confronto di quello che si nota ovunque. E' chiaro ed ovvio. i locali ed i loro gestori hanno il diritto sacrosanto di poter lavorare, in modo da far girare l'economia e dare del lavoro, ma non si possono vedere dehor che insistono sul terreno pubblico, con cavi di corrente attaccati agli stessi alberi, allargamenti vari ed impossibilità di transito per i residenti e per chi non vuole usufruirne.
Ecco, un chiodo, praticamente nulla ma se è la goccia a dare inizio al mare, consentiteci di segnalare a chi di dovere che sarebbe importante partire dal piccolo chiodo per arrivare a scoprire tutte le 'magagne' che si possono nascondere in un regolamento dei dehor che dovrebbe nascere entro un anno circa.