Raccolta di firme per riportare il mondiale del rally a Sanremo, il pensiero di Pierluigi Casalino

"Non si sa se basterà una raccolta di firme per riportare il mondiale del rally a Sanremo. Non sempre basta il cuore per superare le difficoltà e vincere più che le resistenze, le crescenti concorrenze che hanno determinato nel tempo la retrocessione di quello che una volta era, senza ombra di dubbio, il vero rally d'Italia. Anzi se si vuole dire il vero il rally per antonomasia, la cosa che univa sulle strade della Riviera tecnica e passione, audacia e spettacolo, ma anche straordinarie gesta agonistiche che sono ormai scritte nella storia, e perché no, nella leggenda delle gare delle quattro ruote. Forse ci riuscirà, pur nelle innegabili ed avverse congiunture economiche l'inossidabile team dei fratelli Maiga, a cui il rally, soprattutto dopo la scomparsa del mitico Rava, deve il suo continuare ad esistere, non solo come manifestazione sportiva, ma anche come evento irrinunciabile per una Riviera già ferita dalla crisi. Il sogno, che poi non è tanto un sogno, di restaurare una corona perduta per motivi assai complessi e legati ad equilibri politici ai più incomprensibile, è sempre dietro l'angolo. E soltanto i Maiga, con la loro competenza e intelligenza organizzativa, prima ancora della loro passione indomabile, che li lega alla corsa, anche per esserne stati protagonisti diretti, potranno realizzare l'impresa, come hanno fatto tante e tante volte. Soltanto dai Maiga potrebbe venire il miracolo, quel miracolo che si attende da quando la delusione del trasferimento in Sardegna fece pensare ad una finis Sanremo. Non è facile, certamente, ma sperare non costa nulla.

Pierluigi Casalino".