Le origini territoriali delle materie prime diventano sempre più importanti per l’agroalimentare di qualità , e la Regione Liguria per promuoverlo e far conoscere meglio le produzioni del territorio in Italia e all’estero, dopo l’Enoteca, apre l 'Oleoteca regionale della Liguria.
Obiettivi: spingere la conoscenza e la valorizzazione delle eccellenze dell’ olio di oliva regionale, con particolare attenzione agli oli Dop a denominazione di origine protetta (l’extravergine d’oliva Riviera ligure la ottenne, primo in Italia, nel 1997), agli extravergini ottenuti con metodi di agricoltura biologica e integrata, ai prodotti derivati dalla lavorazione delle olive.
L’Oleoteca diventa il soggetto privilegiato attorno al quale si intende concentrare risorse, attività e mezzi per condividere e attuare una più efficace azione di valorizzazione e di promozione degli oli liguri e dei prodotti derivati, come ad esempio le olive in salamoia, i patè d’oliva. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’agricoltura Giovanni Barbagallo. La sede dell’Oleoteca regionale della Liguria sarà nel Frantoio Giromela, a Imperia, l’area più rappresentativa di tutta la filiera olivicola regionale. L’Oleoteca Regionale è destinata a diventare un centro operativo di incontro tra produttori, assaggiatori, soggetti pubblici e privati, Camere di Commercio, per una strategia comune di promozione dei prodotti anche negli shopping center di aeroporti, stazioni e mercati in Italia e all’estero. La presentazione ufficiale dell’Oleoteca regionale della Liguria, guidata dal presidente Pierluigi Rinaldi, sarà in occasione della manifestazione Olioliva 2015 in programma a Imperia il prossimo da venerdì 14 a domenica 16 novembre.
Spiega Barbagallo: “La scelta di realizzare l’Oleoteca ha rappresentato uno degli obiettivi della strategia regionale che l’assessorato all’Agricoltura ha perseguito in questi cinque anni del mio mandato. Un nuovo e ultimo tassello che si inserisce a pieno titolo nell’ambito del sistema integrato promozionale dei “prodotti” di eccellenza tipici e di qualità, legati al territorio regionale, che la Regione Liguria, d’intesa con Unioncamere Liguria e il Sistema camerale, sta realizzando, attraverso l’Enoteca regionale della Liguria, il Distretto florovovivaistico del Ponente Ligure e il Distretto biologico dell’Alta Val di vara, gli itinerari enogastronomici, il nuovo marchio di ristorazione tipica regionale “Liguria Gourmet”, i Consorzi di tutela, le Organizzazione di categoria e le associazioni dei produttori, assaggiatori, produttori, soggetti pubblici e privati”. Camere di Commercio”.