Imperia: l'assemblea decide all'unanimità, prorogato fino a lunedì lo sciopero alla Agnesi ma c'è una 'apertura'

Prorogato fino a lunedì lo sciopero dei dipendenti della Agnesi. E' quanto è emerso dalla riunione che si è svolta oggi pomeriggio, poco dopo l'incontro tra i dirigenti del gruppo Colussi ed i rappresentanti sindacali, tra le 11 le 14.30, all'interno dello stabilimento di via Schiva ad Imperia. Durante l'incontro con i sindacati, il gruppo Colussi avrebbe evidenziato la possibilità di accedere ad un anno di cassa integrazione, dal 30 ottobre 2015, quando cesserà la produzione di pasta.

Gianni Trebini:

Gianni Trebini: "Dall'incontro ci attendevamo un'ipotesi di accordo di solidarietà per il 2015. Noi immaginavamo che l'azienda si sarebbe presentata con una 'lavata di capo'. Una provocazione che non abbiamo accettato. La riunione è proseguita mettendo da parte i due ordini del giorno, puntando sulla iniziativa di protesta dei lavoratori. Abbiamo chiesto di fare una riunione seria, nel rispetto delle relazioni sindacali. Abbiamo fatto una discussione tra i delegati sindacali, dopo le conferme arrivate dall'azienda sulla produzione della pasta e la partenza di quella di sughi. Ci siamo così detti che questo sciopero doveva avere un senso e, per questo, abbiamo chiesto un qualcosa di concreto, in anticipo alla riunione prevista a dicembre. Riteniamo che ci sia un'apertura della Colussi che ci ha detto che ci sarà un ulteriore anno di cassa integrazione straordinaria. Sono comunque 12 mesi in più e la conservazione del posto di lavoro. Inoltre c'è l'intenzione di considerare l'ipotesi di un accordo di solidarietà. Durante l'assemblea successiva alcuni lavoratori chiedevano di proseguire fino a giovedì lo sciopero mentre altri volevano terminare l'astensione dal lavoro domani e, alla fine, è stato trovato un compromesso di proseguire lo sciopero fino a martedì mattina alle 6. Questo perchè i lavoratori hanno chiesto che l'incontro di giovedì venga anticipato a lunedì. Se in quella data ci sarà la presenza della dirigenza aziendale, che metterà nero su bianco l'offerta, verrà interrotto lo sciopero. Se questo non avverrà l'astensione potrebbe essere ad oltranza".

Gigi Lazzarini:

Gigi Lazzarini: "C'è stata una spaccatura dura perchè non ci hanno dato nulla in più di quanto già ci avevano detto. Non ci hanno dato nessuna garanzia".

Ulderico Falconi e Sergio Morriconi, all'uscita non hanno detto nulla ai giornalisti presenti affermando "I nostri referenti sono gli esponenti sindacali!" entrando poi in macchina ed andando via. E nel tragitto tra l'uscita dell'azienda e l'auto non sono mancati improperi lanciati dai dipendenti che erano fuori.

Poco dopo i dipendenti si sono riuniti in assemblea e le urla si sono sentite anche all'esterno dello stabilimento. Al termine è stata presa la decisione, alla quasi unanimità (un solo voto contrario), di prorogare lo sciopero fino a lunedì prossimo, quando i sindacati hanno chiesto all'azienda un nuovo incontro. Dal gruppo Colussi, però, è arrivata, per ora, la disponibilità a incontrare lavoratori e sindacati giovedì.

Per ora rimane invariata la posizione dei dipendenti che intendono continuare a scioperare fino a lunedì. Un braccio di ferro che quindi sembra proseguire, in un momento particolarmente difficile dell'industria imperiese.