Problemi alla discarica d Collette Ozotto: intervento dell'associazione 'Ambiente e Salute' di Taggia

"La discarica di Collette Ozotto a seguito dell’intervento del Questore, subisce un fermo delle procedure che avrebbero dovuto dare l’inizio dei lavori. Vogliamo sottolineare e precisare che sono ormai anni che le associazioni varie, insieme al M5S di Sanremo, Sanremo Attiva ieri Sanremo Sostenibile, le opposizioni di Taggia, e diverse personalità politiche locali, segnalavamo le possibili irregolarità delle procedure della Provincia, che oggi muovono la procura e l’antimafia di Genova, nell’accertamento della verità".

Lo scrive l'associazione 'Ambiente e Salute' di Taggia, in relazione alla situazione dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Imepria. "Ricordiamo - prosegue - i numerosi colloqui intercorsi con l’Ing. Lauretti e l’Ass. all’Ambiente della Provincia di Imperia Ballestra, dove sottolineavamo tutti i fattori escludenti che inficiavano il progetto della discarica lotto 6. Stessa cosa accadeva in Regione dove l’Associazione, in seguito a colloqui con l’ex assessore Regionale Briano, oggi parlamentare europeo, mettevamo a conoscenza sulle situazioni a nostro dire irregolari e non coerenti con le leggi regionali e procedevamo a protocollare documentazione e firme di cittadini contrari al progetto a nostro dire scellerato e costosissimo. Ancora al tavolo tecnico, avvenuto a Taggia il 5 maggio scorso, alla presenza del sindaco Genduso, esponenti della regione Liguria, la Provincia di Imperia ed esponenti politici locali come Marco Lupi, da sempre contrario all’opera, ed alle opposizioni di Taggia, chiedevamo di trovare alternative alla discarica con un piano B nell’eventualità di un fermo delle procedure da parte della procura. Non venivamo ascoltati. Da anni chiediamo alternative ad un costosissimo buco nelle nostre colline, da anni sollecitiamo la provincia a sensibilizzare ed ad imporsi sui comuni per una raccolta differenziata porta a porta spinta e di abbracciare il programma piano 'Rifiuti zero'. Sordi ed accecati, procedevano su una unica soluzione, il lotto 6, la distruzione di una collina con pregiudizio per la salute dei cittadini di Bussana e Taggia, interramento dei rifiuti, distruzione della flora, fauna e macchia mediterranea. Ora che si dìano da fare, nel cercare alternative come è loro preciso compito, non avendoci mai ascoltato, in fondo vengono pagati profumatamente da noi cittadini, per darci professionalità e sicurezza nel ben gestire il bene pubblico".

"Che non si azzardino a mandare segnali forvianti alla cittadinanza su di noi - termina l'associazione - che da sempre abbiamo avuto il coraggio di denunciare, segnalare e proporre cose sensate e costruttive. Chiediamo al Sindaco Biancheri ed all’assessore all’Ambiente Nocita, di farsi portavoce della protesta dei cittadini e delle associazioni alla riunione che si terrà il 7 agosto, che diventino loro capofila di una protesta costruttiva volta a trovare soluzioni fattibili per risolvere la crisi che si è venuta a creare. E’ giunta l’ora che cari signori, vi diate da fare in modo responsabile il tempo ancora lo avete".