E’ ormai giunta alla sua terza edizione la gara di durata per scooter a marce con telaio in metallo organizzata dall’associazione francese Scootentole (letteralmente scooter in lamiera). Anche quest’anno la competizione si svolgerà a fine estate sul tracciato Club di 2,5 km del vasto complesso sportivo di Magny Cours nella splendida regione della Niévre.
Questo appuntamento è conosciuto da tutti gli appassionati dei vecchi scooter con le marce al manubrio e trova ampio spazio sulle pubblicazioni specialistiche relative agli scooter ma inaspettatamente anche sulla stampa sportiva che ne apprezza lo spirito conviviale e l’internazionalità. La competizione coinvolgerà 35 equipaggi provenienti da tutta Europa e le due edizioni precedenti hanno visto partecipare francesi, belgi, spagnoli, tedeschi, austriaci, svizzeri e italiani con un pubblico di circa 300 appassionati. E’ proprio un equipaggio italiano che l’anno scorso ha portato a casa l’ambito trofeo di questa corsa così dura ed entusiasmante aperta agli scooter d’epoca con telaio tradizionale. Spazio quindi alle italianissime Vespa e Lambretta opportunamente adattate e debitamente elaborate per la guida in circuito ma anche agli altri scooter come la Zundapp Bella della Scuderia Heini che nella passata edizione ha vinto il trofeo per il più bello scooter da corsa.
I membri di Scootentole sono anche gli organizzatori di altre 3 manifestazioni annuali a sfondo competitivo che si svolgono su interessanti circuiti kartistici in territorio francese ed a queste gare ha partecipato con risultati in crescita uno dei membri del locale Vespa Club Sanremo. Incoraggiati dal recente risultato sul circuito di Escource con un ottimo secondo posto a soli 3 punti dal primo classificato i piloti Stefano Bono, Fulvio Brambilla e Fabio Ferrando hanno deciso di partecipare all’impegnativa gara di durata del prossimo 28 settembre sul circuito di Magny Cours. Il mezzo prescelto è la Vespa 50 Special numero 44 realizzata nel tempo libero dai tre ed usualmente destinata alle gare sprint che è stata fornita di luci regolamentari e delle immancabili dotazioni necessarie per resistere a 10 ore di corsa continua.
Partecipano a questa avventura alcune imprese locali che hanno scelto di offrire il proprio contributo a questa simpatica avventura che potrebbe continuare a maggio 2015 con la ben più impegnativa 24 Ore di Zuera in territorio spagnolo.
