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Attualità | 22 luglio 2014, 12:21

Sanremo: effetto saldi sempre più breve, primi bilanci. Il 17 agosto ultimi affari in città con i Saldi di Gioia

Buona la partenza ma l’effetto saldi a Sanremo non sembra aver convinto. A meno di un mese dalla fine del periodo dedicato agli affari, si tracciano i primi bilanci e si pensa già all’appuntamento che tradizionalmente conclude questo periodo: i Saldi di Gioia.

Immagine d'archivio

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Buona la partenza ma l’effetto saldi a Sanremo non sembra aver convinto. A meno di un mese dalla fine del periodo dedicato agli affari, si tracciano i primi bilanci e si pensa già all’appuntamento che tradizionalmente conclude questo periodo: i Saldi di Gioia.

Proprio questa mattina, al termine di una riunione di Confcommercio in Comune, è stata trovata l’intesa sulla data di svolgimento della giornata di festa. Il 17 agosto tutto il centro cittadino sarà affollato di banchetti per la caccia alle svendite, a poche ore dalla conclusione dei saldi.  Una giornata attesa dai commercianti, provati da una stagione non troppo positiva. Un evento aspettato da turisti e cittadini in cerca di ultimi affari.

I saldi estivi sono iniziati il 5 luglio e il primo weekend ha registrato un buon numero di vendite ma senza un traino di entusiasmo nelle settimane successive. “Tiriamo le somme a fine stagione, diciamo che di grandi numeri tranne qualche eccezione non se ne fanno più – spiega Giovanni Cosentino, presidente provinciale di Confesercenti - Per il periodo in cui vengono fatti, sommiamo un appeal ridotto alla crisi economica e l’effetto è minore”.

L’aria che tira è quella di una certa delusione soprattutto tra i piccoli commercianti costretti a ‘svendere’ articoli delle collezioni attuali, provati da una concorrenza agguerrita da parte delle grandi catene.“I clienti sono bombardati di offerte tutto l’anno, le catene inventano forme promozionali sul filo del rasoio e quindi alla fine è normale che l’appuntamento con i saldi attiri di meno – spiega ancora Cosentino – è mutato anche l’atteggiamento del cliente, così alla fine i piccoli negozianti si ritrovano a fare i saldi rischiando il sottocosto”.

Esauriti gli acquisti da parte degli italiani, a salvare gli incassi sono i turisti in città. Un lusso per Sanremo ma non per altre realtà della provincia dove il flusso di presenze straniere è inferiore. “Sanremo ha una grande potenzialità commerciale – ribadisce Cosentino – che potrebbe attirare di più se funzionasse il meccanismo del turismo. E’ una piazza appetibile, lo vediamo dal turnover di negozi e dall’apertura di grandi catene, ma l’impresa individuale o il piccolo negozio fa la differenza in termini di offerta”.

Incentivare le aperture serali nel periodo dei turisti? “Sicuramente è un’opportunità di lavoro per gli operatori, ma non si può chiedere alle piccole famiglie, alle imprese individuali di stare aperte 20 ore al giorno con costi per dipendenti insostenibili – conferma il presidente di Confesercenti – bisognerebbe dare la possibilità di assumere a costi più contenuti”.

“I saldi sono partiti bene e di gente, passeggiando in centro per la città, se ne vede tanta – aggiunge il presidente di Confcommercio Sanremo, Gianni Ostanel – se ci sono le presenze il lavoro non manca. Anche il maltempo se da una parte penalizza le spiagge, dall’altra incentiva allo shopping. Vedremo come andrà la giornata conclusiva dei saldi. Oggi abbiamo raggiunto l’intesa sulla data dei Saldi di Gioia e tutta la città, domenica 17 agosto sarà coinvolta in questo appuntamento importante per il commercio”.

Silvia Iuliano

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